Sosteniamo il Natale.


 

nataleDa Natale a Capodanno e, perché no, fino alla Befana, sono tante le piccole e grandi cose che si possono fare per vivere le festività in modo sostenibile, con un occhio di riguardo per l’ambiente. Dall’illuminazione a basso consumo per decorazioni e addobbi, al preferire i prodotti locali per le supertavolate festive e il cenone di San Silvestro, alle vacanze sostenibili, fino alle adozioni di specie a rischio di estinzione piuttosto che acquistare animali esotici che sembrano tanto belli da piccoli ma che da grandi possono essere anche pericolosi.

Da WWF, Legambiente, Greenpeace e LAV arrivano queste e altre raccomandazioni per ridurre l’impronta ambientale delle feste. A partire ovviamente dall’albero di Natale. Per chi non lo avesse ancora comprato, quello in PVC è sconsigliato da tutte le associazioni ambientaliste: meglio un albero vero e possibilmente di provenienza locale, per ridurre le emissioni di CO2 del trasporto. Ancora meglio, secondo Greenpeace, se si utilizzano i rami di potatura dei boschi nostrani. Per incentivare gli acquisti sono tante le aziende che  Le luci poi sono un altro fattore importante. Oramai vengono utilizzate per addobbare l’intera casa, non solo l’albero, secondo uno stile acquisito da film e telefilm Usa, tenendole accese anche ininterrottamente per tutto il periodo delle feste.

Per quanto riguarda i regali, anche per quelli dell’ultimo minuto, il WWF invita a privilegiare gli apparecchi elettronici a basso consumo. Promossi poi i prodotti biologici o provenienti dal commercio equo e solidale, i tessuti in fibra naturale e l’adozione di specie a rischio come le tigri, gli orsi, i delfini e i panda. Bocciati invece gli animali esotici resi famosi da cartoni animati, come lemuri, pesci pagliaccio, bradipi, ma anche procioni, serpenti, gerbilli e iguana che secondo la LAV vengono erroneamente considerati ‘animali di compagnia’ e spesso per ignoranza dei loro nuovi padroni vengono costretti a vivere con ritmi innaturali e alimentazioni sbagliate.

Giuliana Ventura.

 

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