Premio Oscar e Palma d’oro nel ’95 per “Pulp Fiction”, autore di veri cult movie e sceneggiatore di straordinari successi come “Le Iene”, “Bastardi senza Gloria” , “Kill Bill” vol I e II, Quentin Tarantino riceverà -dopo 10 anni di attività- il premio alla carriera il 4 gennaio 2013.
A premiarlo sarà il compositore Ennio Morricone, durante la manifestazione del settimo Festival del film di Roma, in occasione della serata di anteprima nazionale dell’ultimo film scritto e diretto dal regista. “Django Unchained” nel perfetto stile tarantiniano (uno spaghetti western che trae ispirazione da ‘Django’, famoso film degli anni ’60 con protagonista Franco Nero) racconta la storia di uno schiavo liberato (Django) che diventa cacciatore di taglie sotto la guida di un altro cacciatore di taglie tedesco e, dopo averlo aiutato in una missione, si dirige alla ricerca della propria moglie, schiava del crudele proprietario terriero Calvin Candie.
“Lo sguardo di Quentin Tarantino ha influenzato radicalmente l’immaginario degli ultimi vent’anni – ha spiegato Marco Müller, Direttore Artistico del Festival Internazionale del Film di Roma – Tarantino è un cineasta profondamente americano e al tempo stesso molto europeo, per come ha stabilito con il cinema e la sua storia un rapporto tanto analitico quanto passionale. Ha portato avanti un progetto coerente di messa in scena, un disegno autoriale che si è arricchito tanto di sperimentazioni linguistiche che di un continuo gioco di rimandi cinefili. Ne sono scaturiti film vivi e vivaci all’estremo, che fanno esplodere i codici e le convenzioni dei generi ma sanno ogni volta essere spirito del loro tempo”.
Interpretato da Jamie Foxx, Leonardo DiCaprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Kerry Washington, uscirà nelle sale italiane il 17 gennaio 2013.
Eleonora Mirabile








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