Come ogni anno il 31 Dicembre è la data per antonomasia dei “bilanci”.
Cosa ci ha lasciato questo 2012?
Ognuno di sé ne porta i segni. Lacrime di gioia, lacrime di dolore, successi ed insuccessi, crisi economica, crisi intellettuale, crisi dei valori ma anche una particolare miglioria della propria identità individuale.
Un elenco non proprio fittizio prende forma.
Politicamente l’anno targato Mario Monti ha portato bene a Piazza Affari. Secondo i dati comunicati da Borsa Italiana, aggiornati allo scorso 21 dicembre, nel corso del 2012 il mercato milanese ha recuperato nove punti percentuali di valore. Nel dettaglio, il Ftse Mib storico ha mostrato un rialzo del 9,79% rispetto al 2011, con il massimo annuo toccato il 19 marzo. L’indice All Share è salito dell’8,74%, il Ftse Mib dell’8,25% e lo Star del 15,80%.
Finita questa nuova era “tecnico – politica” c’è chi si ripropone di tornare in campo, chi effettua primarie, e chi da giullare di corte diviene diplomatico di corte, ma il problema a mio avviso, rimane il livello di non soddisfazione della maggior parte degli italiani da parte dei suoi “rappresentanti”.
“L’anno che sta arrivando tra un anno passerà …. io mi sto preparando è questa la novità” ma forse noi non saremo musicalmente, culturalmente, scientificamente ed emozionalmente pronti. Un anno segnato da molte scomparse “importanti”: Paolo Rossi, Carlo Fruttero, Oscar Luigi Scalfaro, Lucio Dalla, Tonino Guerra, Antonio Tabucchi, Donna Summer, Mika Yamamoto, Whitney Houston, Rita Levi – Montalcini. Vuoti che non saranno facilmente colmati.
“Acicastello Informa” è sopravvissuto al 21 Dicembre e al catastrofico presagio firmato Maya.
Il premio Nobel onorificenza di valore mondiale, attribuita annualmente a persone che si sono distinte nei diversi campi dello scibile, «apportando considerevoli benefici all’umanità», per le loro ricerche, scoperte ed invenzioni, per l’opera letteraria, per l’impegno in favore della pace mondiale. I vincitori per il 2012 sono:
– Premio Nobel per la Medicina: Sir John Bertrand Gurdon e Shinya Yamanakaper il loro lavoro sulle cellule staminali pluripotenti indotte.
– Premio Nobel per la Fisica: Serge Haroche e David Wineland, per la scoperta riguardante i metodi sperimentali che hanno permesso la misurazione e la manipolazione dei sistemi quantistici individuali.
– Premio Nobel per la Chimica: Brian Kobilka e Robert Lefkowitz, per i loro studi sui recettori cellulari accoppiati a proteine G.
– Premio Nobel per la Letteratura: Mo Yan.
– Premio Nobel per l’Economia: Alvin Eliot Roth e Lloyd Stowell Shapleyper la teoria delle allocazioni stabili e gli studi sulla configurazione dei mercati.
Storicamente quello che ci ha lasciato il 2012 è un percorso funzionale e costruttivo, che servirà ad affrontare nella maniera migliore il nuovo anno.
Si potrebbe ancora scrivere su quest’annata ormai alle porte, ma la redazione di “Acicastello Informa” si limita a stringere ogni lettore in un abbraccio virtuale, ringraziandolo sentitamente per i grandi successi che il nostro periodico on line ha riscosso in questi fiorenti ed enfatici mesi.
L’augurio di un 2013 ricco di felicità e serenità moltiplicato per le 134.245 letture che sono state effettuate.
Alessia Aleo







Lascia un commento