L’edificio più alto al mondo è dal gennaio 2010 il Burj Khalifa nella ricca città di Dubai con i suoi 828 metri di altezza. Questa torre è già impressionante ma sappiamo come l’uomo progetti ormai da tempo di voler superare il chilometro di altezza con progetti ancor più avveniristici. In realtà esistono altre strutture create dall’uomo che superano di gran lunga la soglia raggiunta dal Burj Khalifa, le quali si trovano negli oceani e lavorano incessantemente all’estrazione del graggio: le piattaforme petrolifere offshore. In particolare, nel Golfo del Messico, ne esiste una chiamata Magnolia Tlp che da anni è considerata la struttura più alta al mondo perché raggiunge i 1.432 metri di altezza, anche se gran parte del suo complesso è nascosto sotto il livello del mare.
Di proprietà della ConocoPhilips e realizzata nel 2004 in Corea del Sud con una spesa di 600 milioni di dollari ha una capacità produttiva non indifferente: 50 mila barili di petrolio e 4,2 milioni di metri cubi di gas. La Magnolia Tlp, o anche tension-leg platform, è ancorata al fondale oceanico da cavi in acciaio grazie ai quali è in grado di galleggiare sulle acque dell’Atlantico. Le sue potenzialità al momento non vengono del tutto sfruttate perché estrae soltanto 5 mila barili di greggio al giorno ma rimane una delle strutture più stupefacenti mai realizzate fino ad oggi dall’ingegno umano. Quali altezze raggiungeremo non ci è dato ancora di saperlo, i cieli in ogni caso ci attendono.
Paolo Licciardello
Acicastello Informa 
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