L’Archigen Acicastello cerca il riscatto contro la Rari Nantes Salerno.

Iniziare subito a far punti dopo la sconfitta esterna di Roma: con questa determinazione l’Archigen Pallanuoto Acicastello si prepara al debutto stagionale in casa contro la Rari Nantes Salerno, in programma sabato 26 gennaio alla Piscina Zurria di Catania alle ore 14.30. Una sfida impegnativa per il sette di mister Sergio Cannavò contro una squadra collaudata e di talento come quella salernitana, sconfitta all’esordio dal Civitavecchia per 10-14, ma che l’Archigen vuole portare a casa, cancellando lo zero in classifica e sfuttando al meglio il fattore campo. Per il tecnico castellese, alla vigilia del match, non arrivano notizie positive dall’infermeria con il portiere Giuseppe Spampinato non ancora disponibile a causa di un problema all’inguine e che verrà sostituito nuovamente tra i pali dal giovane classe ‘93 Riccardo Caltabiano, cui si aggiunge la frattura alla mano sinistra riportata dall’attaccante Bruno Arena. Tra i tredici convocati per la gara contro la Rari Nantes Salerno prima chiamata per il portiere Jonathan Milici, classe ’82, tesserato in settimana e tornato all’Archigen dopo aver vestito la calottina giallo-azzurra per tante stagioni tra serie C, B e A2, e per il giovane attaccante Fabrizio Maiolino, classe ’95.

“Il Salerno è una squadra giovane ma con ottime individualità – dichiara mister Sergio Cannavò –, ha perso la prima di campionato combattendo contro una delle formazioni più forti del girone come il Civitavecchia e verrà a Catania per rifarsi. Noi dobbiamo cercare di vincere a tutti i costi e cominciare a raccogliere punti importanti. Non saremo ancora al completo ma questo non deve essere un alibi, anche a Roma abbiamo dimostrato di poter lottare ad armi pari fino all’ultimo. Cercheremo di cambiare qualcosa a livello tattico rispetto all’esordio contro la Roma 2007 anche se la squadra ha fatto vedere il proprio valore e può solo crescere e migliorare partita dopo partita. Mi aspetto dai ragazzi una grande prestazione per ottenere una vittoria pesante”.

Chiara Vittorio.