Dalla Nasa giunge la notizia secondo la quale Luca Parmitano, trentaseienne di Paternò (siciliano DOC), farà parte del prossimo equipaggio che, grazie alla navicella Soyuz, attraverserà le nuvole e l’atmosfera per insediarsi sulla Iss, Stazione Spaziale Internazionale. L’astronauta Parmitano sarà il primo italiano a prendere parte a non una ma ben due EVA, ovvero Extra Vehicular Activity secondo il gergo spaziale della Nasa; le due passeggiate exstraveicolari, secondo il programma, sono previste nel corso dei sei mesi in cui l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) rimarrà sulla Iss. Il decollo della navicella è annunciato per il 28 maggio del 2013 da Baykonur, l’equipaggio è completato dalla statunitense Karen Nyberg e dal russo Fyodor Yurchikhin, al nostro connazionale spetta il ruolo di ingegnere di volo. Queste alcune delle parole rilasciate dal capitano e collaudatore dell’Aeronautica Militare: “sarà un ruolo importante per questa missione perché collauderemo definitivamente un viaggio rapido alla stazione in sole sei ore invece che in 48, con tutti i vantaggi immaginabili”, parole che nemmeno minimamente lasciano immaginare l’euforia provata da Parmitano che corona il sogno di passaggiare nello spazio e di abbracciare l’intero globo sotto i suoi occhi. La Spedizione 36-39 si prospetta esaltante.
Paolo Licciardello







Lascia un commento