Suggestive vibrazioni vermiglie alla mostra I grandi Capolavori del Corallo grazie al concept di Marella Ferrera “That’Sicily”.


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La mostra “I grandi Capolavori del Corallo – I coralli di Trapani del XVII e XVIII secolo”, a cura di Valeria Li Vigni, direttore del Museo Pepoli di Trapani, è stata ideata e organizzata dalla Fondazione Puglisi Cosentino, che la ospiterà fino al 5 maggio nella sua sede di Catania in Via Vittorio Emanuele n° 122,  con l’importante contributo della Fondazione Roma Mediterraneo.

Le 115 opere esposte provenienti da differenti collezioni, tra le quali si possono annoverare le concessioni della Banca di Novara, della Fondazione Whitaker e del Museo Diocesano di Monreale, sono il luminoso esempio della sapienza radicata nei secoli dei maestri artigiani e degli orafi trapanesi.

Ostensori, servizi di scrittoio, capezzali, acquasantiere, scrigni, calici, spargi polvere, monetieri e cornici denotano il particolare rilievo avuto dallo splendido materiale nell’ambito devozionale, infatti il rosso sanguigno del corallo, il candido splendore dell’alabastro, il rame dorato, e gli smalti delle maestranze palermitane e trapanesi assurgevano a simbolo dell’universale fruibile dall’umana natura.

Il Corallo, secrezione di carbonato di calcio di un polipaio composto dall’assemblato di esseri viventi che si sviluppano sul fondo del mare, è il protagonista di numerose credenze per via della sua doppia natura, allegoricamente accostata a Cristo nella sua essenza umana e divina.

Mitologia, storia, arte e proprietà magico-terapeutiche sono i tasselli delle leggende secolari che vengono riscoperti e riassaporati grazie alla mostra catanese nelle “stanze delle meraviglie”, Wunderkammer.

Così come con le leggi del lontano 1628, i «Capituli della maestranza delli corallari e delli scultori di esso corallo nella città di Trapani»,  si intervenne a tutela di questo materiale prezioso, ancora oggi si delinea la necessità  di difendere e conoscere questo bene raro, simbolo della sicilianità nel mondo.

Il duro scheletro arborescente, usato sin dai primordi dell’umanità per realizzare monili di varia foggia e di multiforme catartica valenza simbolica e creativa, è un “soggetto-oggetto” dal fascino irresistibile, nelle sue sfumature che vanno dal rosso profondo al rosa pallido, ormai connaturato nelle collezioni haute couture della stilista catanese Marella Ferrera, che in occasione della Mostra, nello show-room al primo piano della Fondazione Puglisi Cosentino, espone le creazioni That’Sicily.

“That’Sicily”- Concept Marella Ferrera, è un brand contenitore di esperienze in continua evoluzione, di eccellenze della filiera sicula. Una cultura millenaria rivisitata in chiave contemporanea.

Nell’ampio spazio dedicato ai suoi cosmi ispirati al corallo è possibile apprezzare creazioni da poter indossare in chiave “cool contemporary woman”, con le spille floreali in corallo e ossi di seppia per un intrigante look easy-à-porter.

La «gemma» del mare si impone, inevitabilmente e finemente, con le sue qualità energizzanti dovute al suo “colore” anche su foulard in chiffon e seta, su borse, scialli, bracciali e orecchini unici nel loro genere.

Inoltre, in vista dell’ormai prossima stagione estiva, è il pareo, senza dubbio, un capo cult che attrae lo sguardo all’interno del corner espositivo. Un indumento passepartout e multiuso, che nella sua semplicità è in grado di regalarci un tocco speciale di eleganza e di armonia con la natura circostante, ideale da sfoggiare in spiaggia, soprattutto se le tinte ripropongono le opere di Alice Valenti, apostolo della pittura popolare del carretto siciliano interpretato attraverso un codice eloquente libero ed originale “fortemente caratterizzato, frutto di una meditazione sulle contraddizioni sociali e i contrasti emotivi che la Sicilia produce.”

Alessia Aleo 

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I grandi capolavori del Corallo

I coralli di Trapani del XVII e XVIII secolo

 

Catania, Fondazione Puglisi Cosentino

3 marzo – 5 maggio 2013

 

Trapani, Museo Pepoli

18 maggio – 30 giugno 2013

 

ORARI MOSTRA

Dal martedì alla domenica. Orari: 10-13 e 16-20

Chiuso: i lunedì e la domenica di Pasqua

Aperti nei seguenti rossi di calendario: Lunedì di Pasqua (1°aprile), 25 Aprile e 1° Maggio

 

BIGLIETTO D’INGRESSO

L’ingresso all’esposizione è gratuito.

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