Dopo due giorni di Conclave il mondo Cattolico ha abbraccio il nuovo Vescovo di Roma. « Fratelli e sorelle, buonasera! Voi sapete che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali siano andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui. Vi ringrazio dell’accoglienza. La comunità diocesana di Roma ha il suo vescovo: grazie! E prima di tutto, vorrei fare una preghiera per il nostro vescovo emerito, Benedetto XVI. Preghiamo tutti insieme per lui, perché il Signore lo benedica e la Madonna lo custodisca. » Sono le prime parole pronunciate dal nuovo papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio, affacciatosi alla finestra della Santa Sede.
Di nazionalità argentina e appartenente ai chierici regolari della Compagnia di Gesù, è il primo pontefice di questo ordine religioso eletto al soglio di Pietro, nonché il primo proveniente dal continente americano. È il primo papa dopo undici secoli, ad adottare un nome mai utilizzato da un predecessore.
«Molti mi hanno detto ti dovevi chiamare Adriano per essere un vero riformatore – ha detto Il Papa – oppure Clemente per vendicarsi di Clemente XIV che abolì la Compagnia di Gesù». Bergoglio ha però ribadito di essersi ispirato a Francesco d’Assisi per volere una «Chiesa povera tra i poveri».
Oggi si è svolta la prima udienza pubblica, svoltasi nell’aula Paolo VI in Vaticano, che è stata aperta dal Papa con una simpatica ed ironica battuta «Sono lieto di incontrare voi che avete lavorato qui a Roma in un periodo così intenso, iniziato con le dimissioni Benedetto XVI. ( … ) Siamo chiamati tutti non a comunicare noi stessi ma la triade composta da verità, bontà e bellezza», ha sottolineato poi il Pontefice, evidenziando gli elementi in comune tra Chiesa e media: «Per il vostro lavoro serve studio ed esperienza, è necessaria una grande attenzione alla verità, alla bontà e alla bellezza, e in questo siamo vicini perché anche la Chiesa ha questo compito».
Settimana ricca di impegni per il neo Papa, domani infatti celebrerà per la prima volta l’Angelus alle ore 12 e tra i numerosi impegni segnalati dal Vaticano per Papa Francesco, lunedì si svolgerà l’incontro con il presidente della Repubblica dell’Argentina Cristina Fernandez de Kirchner alla Casa di Santa Marta. Oggi, con un volo di linea proveniente da Buenos Aires, è atterrato poco dopo le 7:00 il ministro degli Esteri argentino, Hector Timerman.
Martedì prossimo, 19 marzo, dopo la celebrazione eucaristica per l’inizio del ministero petrino, papa Francesco deporrà i paramenti nella Cappella della Pietà e davanti all’altare della Confessione riceverà il saluto dei capi delle delegazioni ufficiali arrivati da tutto il mondo. Sabato prossimo, 23 marzo, il papa andrà invece a Castelgandolfo da Benedetto XVI, e si tratterrà a pranzo con lui.
Alessia Aleo







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