Outfit in stile “eroine Tarantiniane”.

Vestire i panni delle amatissime e originalissime eroine del mondo Tarantiniano è possibile. Grazie a Yoox, la rinomata boutique online, che ha dedicato alle muse di Quentin Tarantino un “remember” speciale in occasione del cinquantesimo compleanno del regista, è possibile acquistare (nello store virtuale) i capi che richiamano il “lato rosa” di alcuni dei film che possono considerarsi storia del cinema contemporaneo. Emulare i look di Mia Wallace, Beatrix Kiddo o Shosanna Dreyfus è, occasionalmente, a portata di clic.

Nonostante arrivi sempre il momento – da copione – in cui è il rosso vivo a dominare nei look dei personaggi femminili, non c’è film in cui queste donne non siano icone di stile, sempre al limite tra l’eros e la raffinatezza: oltre a ruoli mozzafiato, Tarantino ha sempre regalato alle sue muse l’occasione di entrare nell’olimpo dei look hollywoodiani più ammirati.

Pulp Fiction (1992). Per i glamourous anni Novanta lurex e lustrini imperanti spariscono nel thriller di Tarantino lasciando spazio ad una corvina Uma Thurman con un look che inchioda tutti allo schermo nella scena cult del ballo con John Travolta sotto le note di “You Never Can Tell” di Chuck Berry: piedi nudi, camicia bianchissima oversize dal taglio maschile (Prada Sport, 190 euro) e pantalone nero a sigaretta (Moschino CheapandChic, 92 euro).

Jackie Brown (1997). L’omonima eroina del film è l’attrice Pam Girer, una tranquilla hostess che come tale indossa il suo tailler blu (Armani Collezioni, 495 euro) con pochette di seta; a mischiare intrigo, noir e sensualità è una borsa di pelle beige (Michael Kors, 395 euro) che vale 50 mila dollari.

Kill Bill Vol 1 (2003). Per anni Uma Thurman non sarà associata a nient’altro: ma lei ancora non lo sa e con nonchalance indossa una tuta di felpa gialla (Juicy couture, 76 euro) e sneakers Onitsuka Tiger (56 euro). Kill Bill diventa un blockbuster, le Tiger per qualche stagione battono i primati assoluti delle Converse e le arti marziali affossano la mania da yoga.

Grindhouse (2007). Ragazze pon pon, peluche, t-shirt stampate, (Le Full Pull, 15 euro) e shorts stracciati (HTC, 103 euro): le cattive muse di Tarantino “abitano” i due episodi di questa pellicola scritta con l’amico Rodriguez. Protagonista più influente Rosario Dawson ossessionata per la moda per quanto vesta i cliché americanissimi da jersey shore.

Inglorious Bastards (2009). Salto nel tempo e in Europa per Quentin che si innamora di Mélanie Laurent, la francese nascosta da un grande trench, (Barbara Bui, 744 euro) e un cappello old style, (Muhlbauer, 115 euro) ma che tolti questi di panni, è spietata quanto, se non di più, le eroine dei precedenti film del cineasta.

Django Unchained (2013). Un film corale in puro stile western dove gli uomini sparano e le donne aspettano: così succede anche a Kerry Washington, per lei gli indumenti della scena finale, ovvero camicia folk, (Y’s Yohji Yamamoto, 244 euro) e camperos (Golden Goose, 395 euro) sono un segno di libertà.

Eleonora Mirabile.