La recente scomparsa di Margaret Thatcher fa riflettere sul potere delle donne in politica, chi sono state e chi sono le ladies di ferro della storia mondiale?
La prima donna al mondo a guidare un paese è stata Sirimavo Bandaranaike, eletta nel 1960 primo ministro dello Sri Lanka, nel 1974 fu la volta di Isabel Peron, che in Argentina divenne la prima donna al mondo ad accedere alla carica di Capo di Stato. Anche se entrambe elette in seguito all’uccisione dei mariti, hanno dato il via all’accesso delle donne alle posizioni più importanti della politica mondiale.
Un ruolo ancora marginale, se si pensa che su 339 Capi di Stato e di Governo in carica oggi solo 22 sono donne.
L’Europa è il continente in cui si registra il maggior numero di donne alla guida di uno Stato: su tutte svetta la Regina Elisabetta, che è anche la donna che nel mondo detiene da più tempo il potere essendo salita al trono nel 1952, seguita dalla Regina Margherita di Danimarca, che regna dal 1972, e da Beatrice d’Olanda, sul trono dal 1980. Dietro le regnanti c’è la cancelliera tedesca Angela Merkel che dal 2005 è al timone della Germania. Johanna Sigurdardottir, che guida l’Islanda dal 2009, è un vera rarità in ambito politico: non solo è donna ma è anche la prima premier dichiaratamente omosessuale.
Gli Stati Uniti, sono ancora lontani dall’avere una donna presidente, mentre nel restante Centroamerica le donne alla guida sono cinque: il Governatore Generale di Saint Lucia Perlette Louisy, il Governatore Generale di Antigua e Barbuda Louise Lack-Tack, la Presidente del Costa Rica Laura Chinchilla, il Primo Ministro di Trinidad e Tobago Kamla Persad-Bissessar e il Primo Ministro Jamaica Portia Simpson-Miller.
In Argentina c’è un’autentica star politica e mediatica a tenere banco: Cristina Fernandez Kirchner, subentrata al marito nel 2007 mentre in Brasile il presidente è Dilma Rousseff.
In Asia al primo ministro del Bangladesh, Sheikh Wajed e a quella della Thailandia Yingluck Shinawatra si è aggiunta recentemente la prima donna Presidente della Corea del Sud, Park Geun-hye.
In Africa il premio nobel per la pace Ellen Johnson-Sirleaf è presidente della Liberia e Joyce Banda guida il Malawi.
Caso unico al mondo è quello dell’Australia che ha scelto un governo tutto al femminile con Julia Gillard premier e Bryce.
Nell’attesa di conoscere il nome del successore di Giorgio Napolitano al Quirinale, chissà se anche l’Italia avrà un giorno la sua lady di ferro.
Maria Chiara Coco







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