Lo abbiamo canticchiato tutti il singolo di Wouter Wally De Backer, in arte Gotye, uscito nell’estate del 2011. A quasi due anni di distanza il cantante confessa il suo “peccato”: “Somebody that I use to know”, la canzone a cui deve popolarità internazionale e cospicui incassi, non può dirsi propriamente farina del suo sacco. Che si tratti di plagio? A quanto pare si. Il brano è stato palesemente copiato da “Seville” che Luiz Bonfà, uno dei più raffinati interpreti della bossa nova brasiliana, scrisse e lanciò a 45 giri nell’ormai lontano 1967. Come fa osservare il quotidiano francese Metrò, i primi secondi della canzone e il riff di chitarra si “ispirano” deliberatamente a quel singolo di cinquant’anni fa.
Nonostante ciò che potrebbe comportare questa dichiarazione, Gotye appare sereno ed ha accettato di versare il 45% delle royalties generate da “Seville” agli eredi dell’artista brasiliano, scomparso nel 2001. Gli eredi hanno già ricevuto un consistente bonifico di un milione di dollari che potrebbe lievitare ulteriormente nei prossimi anni, considerate le potenzialità della diffusione via radio e video del brano, dopotutto “Somebody That I Used To Know” è rimasta svariate settimane sulla cima delle classifiche di vendita in 24 differenti paesi, tra cui gli Stati Uniti, dove il singolo – che figurava nella track list dell’album “Making Mirrors” – ha venduto oltre sette milioni di copie. In quanto al videoclip ufficiale, su YouTube è stato visto più di 400 milioni di volte.
Eleonora Mirabile







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