CIACC …. Si gira!

Porte aperte per una timida estate accompagnata da accattivanti estri di creatività artistiche. Stagione che climaticamente entra di soppiatto ma che ad attenderla trova un programma fitto di iniziative interessanti nel nostro hinterland.  E’ il caso di CIACC -centro incognite audiovisive culinarie culturali- presso Torre del Pino che offre la possibilità di poter conciliare arte enogastronomica a quella “canonicamente” intesa.

L’emozione di poter gustare un piatto magistralmente orchestrato da sapienti chef allietati da iniziative en plein air che sublimano l’animo, è forse quanto di più auspicato per trascorrere delle serate in allegria. Un progetto accattivante e per tutti “i gusti”.

Non resta altro da fare che segnare in Agenda gli appuntamenti imperdibili dei prossimi giorni:

 

 

Sabato 1 Giugno

CAFE’ DO BRASIL

MANOLA MICALIZZI – voce e percussioni

SANDRO SIRNA – chitarra classica

CARLOS BREU -percussioni e voce

Manola Micalizzi si forma nella scuola di samba “Fala Brasil” a Palermo, allieva del maestro chitarrista Vincenzo Palermo e del maestro percussionista Dimas Camargo. Attraverso lo studio delle percussioni afro-brasiliane, si accosta a musicisti brasiliani,
approfondendo la bossanova, il samba e la lingua portoghese, quindi il canto, 
con artisti di fama nazionale ed internazionale: Gim Porto, “mestre” Carcarà, Ana Flora, Ze Carlos.
A Rio de Janeiro suona con i percussionisti della “Scuola di Samba di Mangueira” e con Pedro Luis Aparede. 

Domenica 2 Giugno  

Performance Teatrale

Maria Rita Leotta 

C’EST LA VIE”

di Giuseppe Coppola.

Il personaggio ideato e interpretato da Maria Rita Leotta è “Jole”, un prostituta di ultima categoria che usa il testo di Giuseppe Coppola per parlare in modo ironico dell’attualità di tutti. E la sua condizione di “donna di strada” le permette di spaziare fra gli argomenti di cui più comunemente si può discutere. Primo argomento fra tutti “la disoccupazione” che conduce la gente a gesti estremi: nel linguaggio comico del contesto, il gesto estremo di Jole è la scelta di fare la prostituta; di conseguenza il suo rapporto con gli uomini e i motivi che l’hanno indotta, come tante donne reali hanno fatto, a intreprendere questa strada. E ancora parla dei vari disagi che il catanese, simbolo del cittadino medio, incontra ogni giorno: l’ingorgo cittadino, la difficoltà di trovare posteggio anche sulle strisce blu, le pensioni, il carovita, i mezzi di trasporto, la sanità, e quant’altro appartenga all’attualità civica e perchè no? anche politica. Un cabaret satirico contenuto in una comicità sempre ad effetto, rivolta a tutti perchè parla di tutti.

Possibile anche poter visionare la Mostra fotografica dii Aurelio Corona “Fetish Party in London, ArtiCrea stand di artigianato artistico coordinato da Ljubiza Mezzatesta e il Lighting Design di Marzia Paladino Lady Led ( E’ qui possibile leggere: Intervista _ “A tu per tu con LadyLed” ed inoltre “L’innovazione di LADYLED e le sue American Pie a Firenze”) 

 

Alessia Aleo                .

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