Derby di Sicilia amaro per l’Archigen Pallanuoto Acicastello, superato per 15-10 dal TeLiMar Palermo nella sfida valida per la nona giornata di ritorno del campionato di serie A2 maschile. Crollano, dopo un buon tempo e mezzo, le speranze dei castellesi di portar via un risultato positivo dalla Piscina Olimpica di Palermo ma rimangono ancora aperte le possibilità di giocarsi all’ultima giornata la salvezza diretta a Cagliari, con l’imperativo di vincere il difficile derby etneo nel turno infrasettimanale di mercoledì pomeriggio con il Nuoto Catania.
L’Acicastello scende in vasca con lo spirito giusto e sorprende i palermitani sullo 0-2 con Fabrizio Basile e Marco Spampinato dopo i primi minuti di gioco. Il TeLiMar reagisce e ristabilisce la parità con Mattarella e Zubcic ma per l’Archigen Gianluca Piazza realizza il 2-3 con una girata vincente dal centro. Il secondo parziale si apre con la doppietta di Di Patti per i padroni di casa per il 4-3 ma capitan Toldonato trova subito la rete del pari con una conclusione potente da posizione centrale. Sul 4-4 gli ospiti mollano e la squadra di Quartuccio dilaga con un parziale di sei gol consecutivi, chiudendo prima sul 7-4 a metà gara e raggiungendo poi il massimo vantaggio sul 10-4 con Lo Cascio in superiorità numerica a metà terzo tempo. Marco Spampinato interrompe per l’Acicastello un digiuno di oltre sei minuti di gioco e Riccioli e Basile, oltre alle parate di Spampinato, riaccendono le speranze dei giallo-azzurri per il momentaneo 10-7, prima della rete di Covello per l’11-7 a fine terzo tempo. Il sette di Cannavò crede nella rimonta e si porta sul 11-9 con le realizzazioni del mancino Riccioli e del centroboa Piazza ma nel momento clou il TeLiMar non sbaglia e chiude i conti con quattro reti consecutive di D’Aleo, Lo Cascio, Galioto e Covello. Spampinato firma l’ultima rete dell’incontro per l’Acicastello per un risultato finale di 15-10.
“Abbiamo iniziato bene l’incontro ma abbiamo pagato il lungo black-out tra secondo e terzo tempo – commenta mister Sergio Cannavò – Alla distanza è venuta fuori la qualità del TeLiMar e meritatamente i palermitani hanno portato a casa i tre punti. La matematica ci tiene ancora in corsa per il quartultimo posto e fino alla fine abbiamo il dovere di credere nella salvezza diretta. Non sarà facile mercoledì contro il Nuoto Catania ma dovremo assolutamente cercare di conquistare i tre punti”.
TeLiMar Palermo-Archigen Acicastello 15-10 (2-3, 5-1, 4-3, 4-3)
TeLiMar Palermo: Sansone, Zubcic 3, Galioto 2, Di Patti 2, Calabrese, D’Aleo 2, Geloso, A. Covello 2, Lo Cascio 2, Mattarella 2, Monteleone, Ippolito, Adelfio. All. Quartuccio.
Archigen Acicastello: G. Spampinato, Caltabiano, Riccioli 2, Faro, Sparacino, Fondacaro, Toldonato 1, Arena, Piazza 2, Paratore, Koopman, Basile 2, M. Spampinato 3. All. Cannavò
Arbitri: Navarra e Paoletti
Note: parziali 2-3, 5-1, 4-3, 4-3. Usciti per limite di falli D’Aleo (T), Riccioli, Sparacino e Toldonato (A) nel quarto tempo. Espulso per proteste Di Patti (T) nel terzo tempo. Nell’ultimo minuto di gioco sostituiti i due portieri: Adelfio per Sansone e Caltabiano per G. Spampinato. Superiorità numeriche: Telimar 7/12 e Acicastello 4/10. Spettatori 400 circa
Chiara Vittorio.







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