In America la triste scia di sparatorie nei campus sembra non volere avere fine. Ieri sera si è registrata l’ennesima, stavolta nel campus del Santa Monica College, in California, e ancora una volta il bilancio delle vittime è alto: 5 i morti, tra i quali sembrerebbe esserci anche l’attentatore ucciso dalla polizia.
La sparatoria è avvenuta ieri intorno a mezzogiorno (le nove di sera in Italia) e, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe iniziata in una casa alla quale è stato appiccato fuoco. I pompieri all’interno hanno rinvenuto due corpi. L’attentatore ha poi sequestrato una macchina e il suo guidatore per farsi portare al campus del college di Santa Monica. Durante il tragitto avrebbe aperto il fuoco contro un’auto di passaggio, uccidendo una persona e ferendone un’altra. L’ultima vittima fatta dall’uomo è stata freddata all’ingresso della biblioteca del campus, dove a sua volta è stato ucciso dalla polizia.
L’attentatore, stando a quanto riportano i media americani, indossava abiti militari e un giubbotto antiproiettile, ed era armato con un fucile d’assalto semi-automatico. Secondo gli investigatori potrebbe anche non avere agito da solo: una persona sospetta si trova, infatti, in stato di arresto.
Pare che l’attentatore conoscesse le prime due persone uccise all’interno dell’abitazione, mentre resta ancora oscuro il motivo per il quale l’uomo avrebbe ucciso le altre persone. Il bilancio finale resta di 5 morti e 3 feriti.
Aurora Circià
Acicastello Informa 
Lascia un commento