Come ogni anno L’OSCE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico), ha stilato la classifica dei paesi dove si vive meglio.
Per il terzo anno consecutivo in testa alla classifica delle nazioni più felici del mondo si piazza l’Australia, seguita dalla Svezia e dal Canada, il nostro paese invece non arriva neanche nella top ten, ma non c’è tanto da stupirsi.
Il paese dei canguri non ha risentito quasi per nulla della crisi economica globale, la sua economia è in continua crescita con una media di 3,5% nel corso degli ultimi 20 anni, grazie anche ai rapporti sempre più stretti con la Cina e il sud-est asiatico, che hanno alimentato lo sviluppo. Anche per questo, l’84% degli australiani si dichiara contento della propria vita, contro una media di felicità per gli altri paesi pari 80%, mentre per gli italiani questo indice crolla ad un misero69%.
Il reddito familiare medio in Australia è di 28.884 dollari americani l’anno (23mila è la media dei 34 Paesi Ocse); il 73% degli australiani tra i 15 e i 64 anni ha un lavoro, contro una media del 66% tra i 34 Paesi (in Italia, il 57%) ed infine le aspettative di vita in Australia sono di 82 anni, 2 anni in più rispetto alla media mondiale.
I criteri presi in esame per valutare la migliore qualità di vita sono stati: l’istruzione, l’occupazione, il reddito, la sanità, la sicurezza,l’ambiente ed il senso civico.
Maria Chiara Coco








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