In Irlanda del Nord finti negozi per accogliere il G8


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La crisi c’è e si vede. Si vede talmente tanto in Irlanda del Nord che, in occasione dei lavori del G8 del 17 e 18 giugno, i villaggi ormai decadenti, economicamente parlando, della contea di Fermanagh hanno subito un vero e proprio restyling urbano per rendere ai grandi del mondo il paesaggio più gradevole.

In quell’area gli effetti della crisi economica sono stati pesantissimi. Numerosi i locali abbandonati e i negozi chiusi da tempo. E allora le amministrazioni locali della contea hanno pensato bene di rendere più economicamente rigoglioso il paesaggio presso il quale transiteranno Obama, Merkel e gli altri presidenti. Per farlo hanno deciso di mettere mano ai loro fondi e finanziare macellerie di cartone, bar di cartone, farmacie di cartone ed edifici di cartone. Alcuni locali ormai vuoti, coi muri e le vetrine decadenti, sono pure stati riverniciati in tutta fretta e addobbati, ritoccati come in un fotomontaggio, con poster e adesivi raffiguranti scaffali ordinati, pieni di merce e, nel caso di una macelleria, anche con carne falsa.

Ma il trucco è stato ormai svelato dalla rete ed è finito in prima pagina sull’Irish Times e sul londinese Daily Telegraph. Chissà se comunque, nonostante il segreto ormai scoperto, ne sarà valsa la pena e gli 8 grandi si sentiranno rincuorati da quella visione posticcia di benessere irreale.

 

Aurora Circià

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