Forte trepidazione per la 27° edizione che vede protagonista l’arte della pellicola a Bologna. Dal 29 giugno al 6 luglio, una settimana all’insegna di un lungo viaggio tra film e autori del Novecento, tra innovazioni d’ogni tempo e punte di classicità, tra bianco e nero, pellicole a colori, colorate a mano, sonore e accompagnate da musicisti live. Una fantastica macchina della visione chiamata ad esplorare l’intero territorio della storia del cinema, in un programma che spazia dai grandi classici ai film ritrovati e ancora sconosciuti. Senza dimenticare i preziosi restauri che, con il fondamentale contributo degli archivi cinematografici di tutto il mondo, vengono presentati in anteprima sui nostri schermi.
Il Cinema Ritrovato contribuisce alla riflessione sul restauro cinematografico, grazie alla vasta comunità di archivisti, storici, ricercatori, giornalisti, cinefili, studenti e spettatori che si riunisce ogni anno nella città di Bologna. Quest’iniziativa si rivolge infatti non al solo pubblico internazionale degli specialisti, ma anche alla città e ai suoi spettatori curiosi, appassionati, cinefili, ecco perché la scelta della Piazza Maggiore come scenario. Inoltre in occasione del centenario della nascita di Burt Lancaster e alla presenza della figlia Joanna, presenteremo Vera Cruz (1954) di Robert Aldrich e The Swimmer (Un uomo a nudo, 1968) di Frank Perry.
Tra i restauri i nove film muti di Alfred Hitchcock presentati tutti insieme nel formato originale 35mm. Titoli, fra i quali The Pleasure Garden a lungo considerato perduto; e ancora Vittorio De Sica, al quale la retrospettiva rende omaggio agli esordi, all’anima napoletana, all’audacia ‘visionaria’ anni Sessanta. E all’attor giovane, al commediante irresistibile, al grande interprete drammatico, dalle capacità ancor oggi intatte di sedurre, commuovere e ogni volta strappare l’applauso; e tanti nomi celebri come Charlie Chaplin, Preobrazhenskaya e Pravov, Morieux, Allan Dwan.
Giuliana Ventura








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