Per il terzo anno consecutivo la Microsoft si è aggiudicata la medaglia d’oro della classifica Great Place to Work Europe, per essersi distinta in tema di «valorizzazione e sviluppo dei dipendenti e work/life balance», seguita da Admiral Group e NetApp (secondo e terzo posto).
È invece la prima volta, da quando esiste il ranking GPTW Europa (tre anni), che tra le prime 100 aziende non figura neanche una società italiana. Tale problema non deriva solo dal periodo di crisi che stanno attraversando le aziende italiane, ma dalla mancata applicazione di politiche di welfare aziendale, in grado di rendere “più felici” i propri dipendenti.
Varie analisi economiche hanno dimostrato che la felicità dei dipendenti produce una produttività del +31%; e maggiore è la la soddisfazione al lavoro migliore è l’immagine aziendale e l’attaccamento al datore di lavoro. Inoltre efficaci politiche di welfare aziendali riducono drasticamente l’assenteismo e gli infortuni sul luogo del lavoro.
La Microsoft offre ai suoi dipendenti oltre orari flessibili e permessi parentali no limits, anche l’assistenza medica gratuita per tutti i dipendenti (famiglia inclusa), un mini-market e un take away.
Il gruppo assicurativo gallese Admiral, ha deciso invece di puntare sul divertimento dei suoi dipendenti, perchè: “ Se le persone amano quello che fanno, lo fanno meglio. E se si divertono, lavorano ancora di più» spiega Milena Mondini de Focatiis, amministratore delegato del gruppo Admiral. Ecco allora la gara in pantofole in ufficio, la roulette di uova (tutte sode tranne una) o i massaggi di rilassamento per combattere lo stress. Ma anche iniziative di beneficenza e seminari per i neogenitori.
Maria Chiara Coco
Acicastello Informa 
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