Volete evitarli o volete scomparire agli occhi indiscreti? Arriva un social network che fa al caso vostro. Il suo nome deriva per intero dall’opera teatrale, “A porte chiuse”, di Jean Paul Sartre “Hell is other people” ovvero “L’inferno sono gli altri” ed il suo creatore è lo studente newyorkese Scott Garner. Garner definisce il suo nuovo social come un esperimento che percorre le vie della satira, da sfogo al disprezzo verso i social media comune a moltissime persone e, in definitiva, gli permette un viaggio del tutto personale attraverso le proprie angosce sociali.
Da social si è subito trasformato in app per gli smartphone capace di effettuare il log in con Foursquare e evidenziare gli amici nelle vicinanze che si sono geolocalizzati su una mappa di google. Una sorta di vedetta che permette di tenere sotto controllo certe persone ed evitare, in tal modo, incontri non desiderati. È una nuova applicazione per chi possiede forti e avverse pulsioni nei confronti di altri ma in realtà sembra essere un cane che si morde la coda. Viene vista come l’arma contro l’ossessione dei check-in accorpati a foto, tweet, musica in ascolto, cibo ingurgitato, amici abbracciati, animali, città, nomi, cose e mestieri…
È doveroso, come sempre, ricordare che pure su Facebook è possibile scaricare l’app Enemy Book dalla quale si possono gestire amici e nemici. Circolano anche dei social con delle limitazione nel numero di amici (Path), social esclusivi per le famiglie (FamilyLeaf) dotati di un radar familiare (immaginate il senso di oppressione a cui può portare), social per coppie super sdolcinate sempre in vena di smancerie (Pair). A qualcuno è già venuta una forte allergia da social!
Paolo Licciardello







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