Oggi è la giornata mondiale del più romantico gesto d’amore: il bacio. Che sia casto, affettuoso o appassionato, il bacio è vero un toccasana per la salute. I 29 muscoli facciali che si attivano quando si bacia la persona amata, non solo rendono la pelle più luminosa e tonica, ma producono endorfine e ossitocina anti-cortisolo che alleviano l’emicrania, tengono a bada il colesterolo e rendono la pelle più bella. Con il bacio si rilasciano dopamina ed endorfine che abbassano la sensibilità al dolore, producendo un effetto analgesico e antidepressivo. Inoltre baciarsi frequentemente ha un vero e proprio effetto metabolico che può persino aiutare a tenere sotto controllo il colesterolo. E secondo alcune stime, baciare appassionatamente può contribuire anche al dispendio energetico visto che ogni bacio farebbe bruciare almeno 12 calorie.
I benefici che un bacio può produrre valgono per qualsiasi età, ma dall’adolescenza alla vecchiaia i baci sono differenti.:
A 15 anni il french kiss: il classico bacio con la lingua, prolungato e passionale, pieno d’intensità e ha una valenza affettiva importante.
A 20 anni il bacio “mordicchiato”: oltre alla lingua, si usa mordere delicatamente le labbra dell’altro, per accendere l’eros in modo malizioso.
A 30 anni il bacio del singolo labbro:seduttivo, dolce e promette brividi lungo la schiena.
A 40 anni il bacio sul collo: sensuale ed eccitante in quanto è una zona molto erogena espressione del desiderio sessuale.
A 50 anni: il bacio a farfalla: le labbra si sfiorano appena, toccandosi lievemente, con una leggera pressione, che infiamma il desiderio.
A 60 anni il bacio stampa: a bocca chiusa, senza coinvolgere la lingua e può perdurare anche una decina di secondi.
70 anni il baciamano: un segno di adorazione e gentilezza verso la propria compagna.
Maria Chiara Coco









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