La Confedilizia, la Confederazione dei proprietari edilizi, ha stilato un vademecum, articolato sul 2013 e 2014, utile in attesa che il decreto Ecobonus, già approvato in via definitiva dal Senato con 249 i voti favorevoli e solo 2 contrari, riguardante le detrazioni sulle ristrutturazioni a cui si sono aggiunti, durante l’iter parlamentare, norme anche sugli elettrodomestici, sugli interventi antisismici e sulle caldaie a pompa di calore, venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
In materia di ristrutturazioni l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione irpef è, fino al 31 dicembre, di 96mila euro; dal primo gennaio scenderà a 48mila euro. La misura delle detrazione è per il 2013 al 50%, mentre per il 2014 sarà del 36%.
Gli interventi ricompresi nell’incentivo riguardano, per le singole unità immobiliari residenziali, quelli di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia; per le parti comuni di edifici residenziali, quelli di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia. Vi rientrano anche la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, l’eliminazione di barriere architettoniche, la bonifica dall’amianto, le opere atte ad evitare infortuni domestici, gli interventi per prevenire atti illeciti, la cablatura edifici etc.
Per l’acquisto di mobili e di “grandi elettrodomestici” di classe non inferiore alla A+ (A per i forni) e per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, “finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione”, l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è fino alle fine del 2013 pari a 10mila euro e la misura della detrazione è del 50%.
Per gli interventi finalizzati alla riqualificazione energetica degli edifici l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione per tutto l’anno è di 100mila euro; per quelli riguardanti pareti, finestre (compresi gli infissi) su edifici esistenti è di 60mila euro; per le installazione di pannelli solari è di 60mila euro; per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale è di 30mila euro. Tali importi, dal primo gennaio del 2014, verranno uniformati all’importo di 48mila euro a prescindere dalla tipologia di intervento. La misura della detrazione (dall’imposta lorda) è al 65% fino al 31.12.2013, mentre arriverà al 36% dal prossimo gennaio.
Per gli specifici interventi antisismici sugli edifici adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive e ricadenti nelle zone sismiche ad alta pericolosità, l’importo massimo della spesa su cui calcolare la detrazione è 96mila euro per tutto il 2013, mentre di 48mila euro per il prossimo anno. La misura della detrazione (dall’imposta lorda) è al 65% per quest’anno e del 36% per il prossimo.
Si attende, dunque, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e l’applicazione pratica delle nuove norme al fine di valutare la reale incidenza dei nuovi sconti fiscali.
Angela Scalisi.






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