Forti acquazzoni e pioggerelle pomeridiane fanno sognare i raccoglitori di funghi. Il meteo delle ultime settimane fa ben sperare vecchi e giovani amanti dei funghi che si affidano ai dati proveniente dalla rete internet per avere ogni informazione utile sulle precipitazioni e sui territori maggiormente irrorati negli ultimi 14 giorni. Per tale motivo l’azienda sanitaria provinciale ha deciso di riaprire i battenti dell’ispettorato micologico di Catania (già da due giorni all’opera); dal 2 settembre anche gli sportelli di Mascalucia, Linguaglossa e Caltagirone metteranno a disposizione la loro esperienza. La riapertura anticipata è dovuta alle numerose richieste giunte negli ultimi giorni all’Asp per il controllo dei funghi già scovati e raccolti e per la loro certificazione. Elena Alonzo, responsabile dell’Ispettorato micologico, e Gaetano Sirna, commissario straordinario dell’Asp, hanno coinvolto tutte le risorse disponibili, dopo il rientro dalle ferie, per riorganizzare in brevissimo tempo la rete di prevenzione. Gli orari ed i giorni di apertura degli sportelli sono i seguenti: il lunedì e i giorni seguenti ad un festivo dalle 8 alle 10, dal martedì a venerdì dalle 8 alle 9. Aperture straordinarie saranno previste nei fine settimana durante il periodo di maggior crescita spontanea del funghi, inoltre, verranno predisposti un maggior numero di sportelli proprio nei comuni pedemontani più vicini ai luoghi di raccolta per un maggior controllo ed una più accurata sicurezza nei confronti dei cittadini a garanzia della loro salute.
Anche la prevenzione e l’intervento sanitario per i casi di avvelenamento devono percorrere un loro periodo di rodaggio. La vigilanza sarà effettuata su comuni, ristoranti e sagre in cui è prevista la vendita dei funghi. Verrà riattivato a breve il servizio di reperibilità ospedaliera per un immediato intervento del personale in caso di segnalazione di sospetto avvelenamento da funghi tossici.
Negli sportelli è anche previsto l’esame di commestibilità dei funghi raccolti da privati per un uso proprio. È dunque doveroso ricordare a tutti di richiedere al venditore il certificato di abilitazione alla vendita e di acquistare solo i funghi con la certificazione dell’Asp.
Buona degustazione a tutti.
Paolo Licciardello
Acicastello Informa 
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