Il Deutscher Bundestag è il massimo organo costituzionale della Repubblica Federale della Germania ed è l’unico organo statale che viene eletto direttamente dal popolo. Sovrano è il popolo che affida sempre i suoi poteri soltanto temporaneamente al Parlamento: ogni quattro anni i cittadini decidono chi rappresenterà i loro interessi alle elezioni del Bundestag.
Da qui si elegge la Cancelleria che è il capo esecutivo del Governo Federale. Il capo del governo è di conseguenza un’emanazione diretta del Parlamento. Ciò dimostra quanto sia stretto il rapporto reciproco tra gli organi costituzionali nell’intreccio dei poteri, nonostante la loro separazione. Nei confronti del Governo, il Bundestag esercita l’importante funzione di “controllo”.
A breve la Germania si troverà a votare la sua nuova cancelleria e si trova nel vivo della campagna elettorale.
Il duello televisivo fra Angela Merkel e lo sfidante socialdemocratico Peer Steinbrueck è stato vinto dalla cancelliera, secondo quando indicano i primi sondaggi. Secondo Emnid per Rtl, il 44% degli intervistati ha detto che ha vinto la cancelliera. Per il 43% invece il vincitore è stato lo sfidante Spd. Secondo Zdf, la cancelliera ha vinto con il 41%, contro il 33% di Steinbrueck. In tema credibilità, la Merkel ha avuto il 40% e Steinbrueck il 29%.
Punti di attrito e serrato ping pong fra i due duellanti sono stati le tasse, lo stato sociale, la crisi dell’euro, gli aiuti alla Grecia, la diagnosi dello stato di salute della Germania. I sondaggi danno una lieve maggioranza alla attuale coalizione cristiano liberale (Cdu-Csu/Fdp): 45% secondo un sondaggio di oggi. Il distacco fra Csu-Csu e Spd è a 39%-23%.
Libertà di coscienza, cooperazione ed informazione obiettiva dovrebbero in generale, forse, essere questi gli ingredienti da usare in qualsiasi tipo di legislatura.
E adesso aspettiamo i risultati elettivi di uno Stato che direttamente e indirettamente ha influenzato l’Europa.
Alessia Aleo







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