“La macchina fotografica può rivelare i segreti che l’occhio nudo o la mente non colgono, sparisce tutto tranne quello che viene messo a fuoco con l’obiettivo. La fotografia è un esercizio d’osservazione.” – Isabel Allende
E’ stata inaugurata ieri presso il Palazzo delle Arti di Paternò la mostra d’arte contemporanea di fotografia e videoarte “Spazio Creativo e territorio da salvaguardare”, visitabile dal 28 Settembre al 20 Ottobre. Le opere esposte sono il risultato creativo di un concorso internazionale al quale fotografi e videoartisti italiani e stranieri hanno partecipato realizzando opere ispirate alla salvaguardia del mondo interiore ed esteriore. Gli artisti sono stati selezionati con attenzione e meticolosità da una qualificata giuria composta da: Daniela Aquilia, curatrice della mostra e presidente dell’Associazione Culturale “Ideattiva; Rosario Di Benedetto, artista fotografo ed ideatore del progetto; Graziano Di Stefano, Presidente dell’Artprotacheles; Alessandro Gagliardo, presidente del collettivo Cane Capovolto; Vittorio Graziano, Direttore Artistico del Med Photo Fest, festival nazionale della fotografia; Giuseppina Radice, Storico dell’arte, curatrice e critico della mostra.
L’evento è organizzato dall’Associazione Culturale Ideattva, in collaborazione con il Comune di Paternò e l’Accademia di Belle Arti di Catania. Attraverso lo strumento della fotografia e della videoarte, da voce a più di cento artisti provenienti da tutto il mondo, mettono in mostra l’interpretazione e la percezione dello spazio fisico, virtuale, intimo e creativo dell’uomo. Differenti declinazioni emozionali espresse nel circuito della mostra da poter cogliere empaticamente e riflettere sulla propria concezione di “spazio creativo e territorio da salvaguardare”.
La mostra è anche l’occasione concreta per godere del confronto brillante e stimolante tra i protagonisti del mondo dell’arte contemporanea e dell’imprenditoria attraverso un ricco programma tra workshop, seminari, incontri, che animeranno la mostra/evento nella città di Paternò per ventidue giorni. Questi progetti hanno come principale obiettivo quello di sensibilizzare i cittadini alla tutela del proprio spazio, creare reti di comunicazione e favorire turismo in uno dei più considerevoli luoghi della provincia di Catania.
Importante sottolineare il sostegno collaborativo da parte dell’associazione culturale “Artprotacheles” di Berlino, che offre ad un solo vincitore artista una residenza artistica dove è possibile risiedere presso gli spazi del Tacheles, vivere la città, contaminare e farsi contaminare dall’arte contemporanea. http://www.artprotacheles.com/about_us/
Durante il Grand Opening hanno presenziato il Sindaco del Comune di Paternò il Prof. Mauro Mangano: «Se vogliamo salvare le nostre città, anche una città come Paternò,dobbiamo riempirle di visioni, di immagini, perché queste impongano una trasformazione all’esistente, rimettano la storia sulla carreggiata accidentata ed imprevedibile dell’utopia e la facciano uscire dagli stanchi binari del conformismo in cui scorre ormai da troppo tempo» ed inoltre l’assessore Di Benedetto e l’Onorevole Concetta Raia, Deputato all’Assemblea Regionale Siciliana.
«I fotografi, allo stesso modo dei pittori, ci offrono una visione soggettiva che i loro apparecchi fissano in un istante fugace. Questo fantastico mondo, sin dalla sua nascita, non ha mai smesso di evolversi, contribuendo a modificare il nostro sguardo sul mondo, rivoluzionando le modalità di rappresentazione e di percezione delle cose che ci circondano. » Afferma dopo il taglio del nastro il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Virgilio Piccari.
La serata è stata allietata dall’associazione ambientalista “Vivi Simeto” che durante la seconda parte dell’avvenimento ha proposto un ampio programma musicale e teatrale accompagnato da una tipica degustazione di prodotti biologici.
Gli spettacoli musicali e teatrali presentati al pubblico sono stati curati dalla compagnia “Danza MIR” da Giacomo Tutone, Dino Costa, Corrado Fusto, Antonello Mirenda, Davide Toscano, Giovanni Pappalardo.
Un viaggio attraverso le percezioni realizzato dai seguenti artisti:
Fotografi: Maria Clara Anicito, Daniele Brancato, Raffaele Cabras, Marco Caterini, Caterina Cavedoni, Domenico Cipollina, Stefano Cirillo, Luca Condorelli,Antonio Contoli, Aniello Coppola, Carla Cuomo, Arianna De Vita, Stefania Di Filippo, Verdiana Di Franco, Massimo Di Rocco, Giusanna Di Stefano, Jakob Fabien, Sergio Giannotta, Paola Guerra, Salvatore Gulino, Catherine Holmes, Giancarlo Kutrona, Daniela Lorefice, Ruxandra Lupu, Gianni Mazzesi, Janila Mezzatesta, Laura Migliano, Samuele Mollo, Dario Nanì, Danilo Nicolosi, Caterina Nuitta, Filippo Papa, Simone Pastore, Ilaria Piccardi, Maja Pilati, Francesca Privitera, Irene Puglisi, Riccardo Puglisi, Roberta Ragusa, Edoardo Romagnoli, Laura Romagnoli, Alessandro Romeo, Lopez Maria Josè Romero. Francesco Romoli, Sara Russo, Clara Saitta, Andrea Silva, Marcello Trovato.
Videoartisti: Gabriele Abbruzzese, Marco Cangelosi, Angelo Carmisciano, Marco Contino, Stephen Copland, Valentina Costa, Flavia Dalila D’amico, Jessica Houston, Raj Jawa, Sophie Le Meillour, Alberto Magrin, Fred Maes, Libera Mazzoleni, Joào Meirinhos, Laura Migliano, Marco Noto, Gerdi Patanaj, Gabriele Rebagliati, Sergi Rubiò, Celestino Sousa Sebastiao, Gregorio Sgarra, Laura Troiano, Vedi Tu (collettivo), Amalia Teresa Violi, Juan Carlos Zaldivar, Zongliang Fang.
Artisti Invitati: Alessandro Aiello, Antonello Arena, Carmelo Bongiorno, Carmen Cardillo, Alessandro Gagliardo, Vittorio Graziano, Giuseppe Leone, Carmelo Mangione, Carmelo Nicosia.
A cura di Alessia Aleo











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