Molti non sapranno che lo smile, la faccina tonda gialla che ti strappa un sorriso, è il simbolo dello “smile world day”. Vi chiederete incuriositi se ci sia bisogno di festeggiare la giornata del sorriso. Ebbene, è proprio così. L’idea di dedicare 24 ore a questo piccolo grande gesto è stata di un artista commerciale proveniente da Worcester: Harvey Ball.
Noto anche per aver creato la Smiley face nel 1963, il sign. Bell fondò nel 1999 la World day Corporation, organizzatrice della Giornata mondiale del sorriso, ente morale senza fini di lucro che sostiene le cause dei bambini. Alla sua morte, avvenuta nel 2001, è stata creata la World Smile Foundation per onorare il suo nome e la sua memoria.
La giornata del sorriso è indetta ogni anno, il primo venerdì del mese di ottobre ed è dedicata a “buon umore e le buone opere”. Lo slogan per la giornata è “Fate un atto di gentilezza – aiutate una persona con un sorriso”.
Festa o no, studi affermano che sorridere migliora sia l’umore che la resistenza allo stress, oltre a prevenire malattie cardiovascolari in quanto favorisce la dilatazione dei vasi sanguigni. E allora perché non farlo?
Giuliana Ventura.









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