E se Parigi stesse perdendo il suo appeal? Sembra che ormai la Ville Lumière stia diventando una città per vecchi, che vive sempre di meno la notte. A dare l’amara sentenza è il quotidiano “Le Parisien”: nella capitale francese i negozi sono obbligati a chiudere entro le 21, e le luci delle sfavillanti vetrine modaiole, che tanto fanno sognare donne e non in giro per il mondo, vanno spente entro l’una, così come i monumenti. Tutto per risparmiare energia. Anche i locali notturni hanno perso gran parte del loro fascino a causa di queste disposizioni. A farne le spese il primato di capitale festaiola che passa di diritto a Berlino e Barcellona. Anche Roma non è immune da questa lieve “decadenza”, guadagnandosi l’appellativo di “bella addormentata”. I negozi, infatti, chiudono alle 21, le strade si svuotano e le cucine dei ristoranti chiudono alle 22.
Aurora Circià







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