Ecco l’ennesimo segreto della coppia felice: se dopo una lite la donna per prima vuole ricucire lo strappo, è fatta!

Effettuando una breve ricerca su internet sono molti i consigli elargiti alle coppie o, ancora meglio ai single, riguardanti la formula magica, la pietra filosofale dell’amore eterno tra i Due. Di recente sulla rivista dell’American Psychological Association Emotion è uscito uno studio, effettuato dalla University of Berkeley e dalla Nerthwestern University, su coppie di soggetti che ne svela ed esplora gli arcani meccanismi delle liti coniugali. Si è scoperto, in tal modo, che la felicità e la durevolezza della coppia dipende, in buona parte, da chi dei due sotterra per primo l’ascia della discordia.

Gli studiosi hanno posto l’attenzione su un campione formato da 80 coppie fra i 50 e i 60 anni per più di un decennio, osservando con attenzione i filmati della quotidianità coniugale ed intervistando gli interessati. I dati riguardanti le espressioni associate alle frasi ed ai gesti hanno svelato gli automatismi che portano alla rabbia ed alla riconciliazione. Non sono state tralasciate le condizioni mediche degli sposi, continuamente monitorati i battiti cardiaci, la temperatura e la pressione. Presenti, tra i dati recuperati, anche le opinioni dei diretti interessati che hanno rilasciato un resoconto della loro vita di coppia. Il risultato ha messo in evidenza che se era la moglie a calmarsi per prima la relazione durava più a lungo e la vita proseguiva più serenamente.

I ricercatori spiegano che se la donna riesce a superare il momento di rabbia in tempi rapidi può comunicare meglio i propri sentimenti e nel modo più costruttivo mentre l’uomo non riesce facilmente a trovare soluzioni al problema. Con questa seconda affermazione mi permetto di essere in disaccordo ma è anche vero che, come afferma Lian Bloch coordinatore della ricerca, nel rapporto vi è un soggetto predominante che guida la coppia dal punto di vista emotivo: la donna. “La moglie è il termometro di come stanno andando le cose e per questo da un punto di vista emozionale hanno la responsabilità dell’armonia del matrimonio”.

Si tratta di verità mai celate che, comunque, riguardano percentuali sopra il 50% e non la totalità dei casi. Il mondo è vario e, nei limiti della tolleranza, è bello così.

 

Paolo Licciardello