La lotta per l’affermazione dei diritti delle donne non conosce, purtroppo, sosta. E ancora nel 2013 non si smette di combattere per superare stereotipi e pregiudizi, per cambiare l’utilizzo che i media fanno dell’immagine e del corpo delle donne.
“The Representation Project” è un’organizzazione che si batte per denunciare tutte le ingiustizie create dai fastidiosi stereotipi di genere, e ha realizzato un video nel quale sono mostrate le conquiste e le sconfitte avvenute in merito nell’anno che sta per concludersi.
Nel filmato è presente, tra gli altri, il volto di Malala, la giovanissima studentessa e attivista pakistana protagonista della copertina del Time e inserita tra le persone più influenti del mondo nel 2013.
Il video denuncia, inoltre, il fin troppo disinvolto e indiscriminato uso di Photoshop per creare una donna “perfetta”, vale a dire portatrice di una bellezza fisica stereotipata, simile in tutto e per tutto a quella di una bambola.
L’organizzazione sostiene che qualcosa sta cambiando, sta migliorando, seppur ancora troppo lentamente. L’obiettivo che“The Representation Project” intende conquistare è quello di una rivoluzione mediatica e culturale che permetta alla donna di diventare “una fonte di ispirazione e non di umiliazione”.
Aurora Circià
Acicastello Informa 
Lascia un commento