Le nuove generazioni si trovano sin troppo spesso a vivere dei pomeriggi atarassici ed intellettualmente poco produttivi e stimolanti.
Passati i tempi dell’andare a giocare in strada, i bambini si trovano a vivere in una dimensione totalmente nuova che, in quanto tale, deve essere propositiva e costruttiva.
Televisione e computer devono essere utilizzati come strumenti per formare le piccole identità in crescita e non devono, invece, avere un effetto soporifero sulle doti creative e mentali dei più piccini.
Oggi l’adulto è spaventato dall’innovazione tecnologica, il bambino, invece, è attratto dalla novità e mostra interesse crescente verso l’affascinante macchina tecnologica che è il computer.
Tenere il passo con i tempi non è difficile e Catania in maniera eccelsa riesce a creare delle dimensioni stimolanti, interessanti e appassionanti.
Imparare divertendosi è la chiave di lettura utilizzata dal team di CoderDojo che, attraverso un laboratorio di idee in cui dare libero spazio alla creatività giovanile, offre ai bambini dai 6 ai 12 anni la possibilità di conoscere il linguaggio informatico.
Uno degli obiettivi principali che vuole sviluppare questa associazione no profit è quello di insegnare ai bambini in maniera facile e divertente l’interazione tra elementi informatici e i linguaggi di base settoriali, facendoli diventare protagonisti attivi, creatori di videogiochi e siti web, dei piccoli Mark Zuckerberg in un ambiente ludico dove potersi confrontare e relazionare con i coetanei.
«Durante i laboratori apprenderanno l’uso di Scratch, il linguaggio di programmazione semplificata creato dal Mit di Boston per fare animazione come per un piccolo videogioco – spiega Saverio Rizza, presidente di Coderdojo Catania al Periodico on line CTZEN – I bambini riescono così a creare, imparare e divertirsi allo stesso tempo. Abbiamo notato che anche i ragazzini con qualche problema di apprendimento riescono a dare il meglio di loro stessi senza il limite della sintassi e questo ci fa molto piacere».
CoderDojo, un movimento internazionale nato in Irlanda senza scopo di lucro, è una realtà in crescita nell’hinterland catanese e con le sue iniziative lodevoli riesce ad avvicinare al mondo dell’informatica anche i ragazzi che con un leggero pregiudizio ritenevano questo mondo ostico e noioso.
Il team ha il supporto di Telecom Italia, che offre gli spazi dove effettuare i laboratori, e di Google Italia e ha sede in Via Guardia della Carvana, Catania.
Provare per credere!
Alessia Aleo
Per altre informazioni telefonare al 347 113 4202 oppure mandare una mail ad info@coderdojocatania.it Sito Web http://www.coderdojocatania.it.
Gli incontri rivolti ai bambini sono totalmente gratuiti.
[credits: CoderDojo Catania]







bell’articolo, grazie!