Catania è musica. Il Jazz melodicamente reclama i suoi diritti


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La città di Catania cammina da sempre a braccetto con la musa Euterpe, ispiratrice dell’arte musicale. La musica è lo strumento che in maniera più incisiva riesce a colpire da millenni gli animi, più o meno sensibili.

Il problema, oggi, è quello di non riuscire più a dare gli spazi idonei alle differenti forme d’arte limitando così la possibilità di apprezzarle in tutte le sue forme.

Il circuito catanese Jazz, visti gli ultimi accadimenti, ha deciso di denunciare pacificamente i tagli alla cultura che sono stati eseguiti dal governo regionale.

“La musica è sospesa – sospendi un euro per la musica” é l’iniziativa che segue le tournèe in corso ed in giro per la Sicilia che ha il chiaro obiettivo di poter continuare ad organizzare e realizzare gli spettacoli musicali live.

Questa lodevole iniziativa viene definita “solidarietà musicale” dai quattro esponenti che sono divenuti volto e voce di questa causa: Maurilio Prestia (associazione Musiche di Palermo), Pasquale Tornatore (Musicarte, Caltanissetta), Pompeo Benincasa (Catania Jazz) e Tindara Maimone (cooperativa Arte E A Capo Milazzo, in provincia di Messina).

I quattro presidenti lanciano un appello agli amanti dell’arte attraverso la grande testata giornalista italiana Il Fatto Quotidiano sottolineando la necessità di non dimenticare il grande patrimonio comune che è l’arte: «Invitiamo il nostro pubblico, tutti gli amanti del jazz e della musica di qualità, a far sentire la propria voce – è la richiesta – Una società dove chiudono le sale cinematografiche, i teatri e dove sarà sempre più difficile ascoltare la musica è indegna di appartenere a un Paese civile ed europeo».

Un paese senza arte è destinato a soccombere all’ignoranza.

L’auspicio è quello di poter celebrare un proagone consacrando il coinvolgimento non solo di musicisti, poeti, coreghi e drammaturghi ma anche, e sopratutto, delle istituzioni che dalle loro torri fortificate non riescono più ad apprezzare la beltà del reale.

Alessia Aleo 

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