Consapevoli della sempre più forte influenza dei social network nella nostra vita quotidiana, il designer italiano Antonio De Rosa con Polaroid in collaborazione con Socialmatic, ha ideato una fotocamera compatta che rappresenta una simbiosi tra la classica polaroid ed il sistema di funzionamento del social Instagram: la Socialmatic Camera. Essa potrà, infatti, scattare, modificare, condividere e stampare istantaneamente ogni foto.
Come annunciato all’International Ces 2014 di Las Vegas, questo gioiellino potrà essere acquistato negli Stati Uniti a partire dall’autunno 2014, ad una cifra che sebbene ancora non del tutto ufficializzata dovrebbe aggirarsi attorno ai 300 dollari; i presupposti fanno già pensare ad un trionfo. Questa innovativa macchina fotografica multifunzione sarà fornita di un ottima fotocamera frontale da 14-megapixel, di una posteriore da 2 megapixel, display LCD touchscreen da 4,5 pollici e flash Led.
Ma la sua reale innovazione sta nel sistema operativo Android che permetterà di modificare, aggiungere testi, ritoccare e pubblicare i propri scatti on line; e nella stampante incorporata in grado di stampare foto 2×3 utilizzando la carta Z-ink (priva di inchiostro). Inoltre sarà dotata di bluetooth per sincronizzarsi con altri dispositivi mobile e condividere le foto in qualsiasi momento e di collegamento Wi-Fi. Userà l’ormai noto e familiare sistema operativo di Google, permettendo così di usufruire di molteplici funzionalità e applicazioni creative.
Frutto della geniale idea dello studente Berlinese, Jonas Pfeil, la Camera Ball di Panomo invece è già un successo. Per chi ancora non la conoscesse, si tratta di una vera e propria macchina fotografica a 360 gradi. Simile ad un pallone, è in grado di realizzare incredibili foto aeree a risoluzione di 72 megapixel grazie ai 36 obiettivi di cui è equipaggiata.. Quest’ultimi essendo perfettamente sincronizzati tra di loro, non appena la Camera Ball viene lanciata in area, scattano ciascuno un’immagine che andrà così a comporre, senza alcuna sbavatura né parti sfocate, una vista a 360 gradi.
A protezione del sistema e degli obiettivi l’intera struttura sferica è protetta da una superficie di gomma in rilievo disponibile in diversi colori. Inoltre la fotocamera è in grado di connettersi ad altri dispositivi tramite Wifi o Bluetooth e trasmettere quindi le 400 foto che è in grado di contenere grazie alla memoria flash di cui è dotata.
Il primo prototipo della macchina risale al 2011, mentre la nuova versione verrà immessa nel mercato a metà 2014 al costo di 600 dollari; sebbene può già essere pre-ordinata usufruendo di uno sconto di 100 dollari.
E’ impossibile negare quanto rivoluzionarie ed esaltanti siano queste invenzioni, ma in una società in cui già i social network ci danno sempre più inventati ma convinti fotografi in realtà inesperti e modelle in erba (avvolte fin troppo giovani) riprese in scenari banali quali spesso i bagni delle loro case; l’augurio è che ad ogni modo la passione per la fotografia “alla vecchia maniera” non vada perduta.
“ L’assoluta facilità con cui possiamo produrre un’immagine banale porta spesso ad una totale mancanza di creatività ”
Ansel Adams
Valeria Rita Torrisi
Acicastello Informa 
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