Protagonista indiscussa del gelido inverno islandese è Reykjavik, capitale dal ‘volto di ghiaccio e cuore di fuoco’, come cita http://www.informagiovani-italia.com/REYKJAVIK.htm. Proprio così.
La città, poco distante dalla Groenlandia, è scenario naturale del binomio luce-oscurità.
La location dai luoghi estremi, condizionata dal fattore climatico rigido, splenderà sotto i riflettori del Winter lights festival dal 6 al 15 febbraio 2014. L’obiettivo dell’evento è proprio quello di portare luce e calore nella città dove le giornate hanno vita breve. Effetti scintillanti, videomapping, collezioni di luci e colori allestiranno la città, prolungando l’atmosfera natalizia fino a San Valentino. La monotonia del buio invernale sarà interrotta per una settimana da istallazioni luminose frutto della creatività di artisti danesi, francesi, norvegesi, islandesi, britannici e della Groenlandia.
L’incipit dei festeggiamenti sarà dato dal concerto “Denver Calling Reykjavík“, con musicisti statunitensi e islandesi. Reykjavik, che nel 2000 è stata votata come Città Europea della Cultura, decide inoltre di tenere aperti i musei oltre l’orario lavorativo previsto, permettendo le visite notturne fino alla mezzanotte. Nella giornata del 7 febbraio oltre quaranta musei della capitale apriranno le porte ai visitatori; non solo tour tra le meraviglie proposte ma giochi a quiz per i partecipanti di tutte le età. Altri eventi arricchiranno il panorama islandese fino alla giornata di chiusura, 15 febbraio, con il Pool Night; dalle ore 8:00 alle ore 24:00 gli ospiti potranno godere della fantastica esperienza all’interno delle terme, nelle strutture Laugardalslaug, Sundhöll e Grafarvogslaug.
Giuliana Ventura.








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