Il cuore barocco di Catania pulsa di arte e fa vibrare gli animi.
La sensibilità dell’arte, il dovere dell’informazione e il mare azzurro sono il fil rouge delle opere di Julio Larraz, uno dei pittori contemporanei più apprezzati a livello mondiale.
Ieri, presso la Fondazione Puglisi Cosentino, è stata inaugurata la mostra personale «Del mare, dell’aria e di altre storie» dell’artista cubano.
Un percorso antologico, figurativo ed emozionale che si snoda concettualmente fra i meandri di una realtà interpretata con occhio critico e metaforicamente criptico.
Durante la serata inaugurale, il sindaco Enzo Bianco ha sottolineato l’importanza di questo evento e l’artista, ironico e pungente, si è mostrato assai colloquiale e disponibile a illuminare i visitatori narrando del suo percorso creativo.
Catania diventa la tappa del cammino di un uomo che ha riposto nel valore dell’arte il colore della vita.
Cronologicamente l’esposizione è un evolversi di soggetti e paesaggi. L’incipit è segnato da dipinti “giovanili” come “The Giant” e “Finisterre” per poi giungere a quelli più odierni.
La bellezza viene intrisa di mitologia e modernità, suscitando reazioni contrastanti dinnanzi ai quadri di Larraz. Lo spettatore, il fruitore della beltà, rimane attonito dinnanzi la completa assenza delle imposizioni stilistiche del tempo e compiendo un’analisi teoretica si trova a percepire astrazioni spaziali nuove, punti di vista cangianti e nuove interpretazioni del canone classico.
Ulteriori Info
Julio Larraz
«Del mare, dell’aria e di altre storie»
Catania, Fondazione Puglisi Cosentino
Dall’8 marzo all’8 giugno 2014
A cura di Luca Beatrice C
atalogo Peruzzo Editore
Per informazioni: 0957152118
www.fondazionepuglisicosentino.it
Conoscere le opere di Julio Larraz permette di avere un contatto ravvicinato con la realtà, complessa e affascinante, tramite la dimensione del sogno che regala spesso nuove esperienze ed emozioni. E’ possibile così un’offerta didattica varia che pone l’attenzione sui diversi temi toccati dall’artista e che tenga conto di differenti fasce d’utenza:
– I GRUPPI
– I SINGOLI: adulti e bambini
– LE SCUOLE
Il titolo di ogni attività coincide con quello di un’opera dell’artista da cui prende ispirazione la visita o il laboratorio; per spiegare al meglio questa scelta, riprendiamo le parole del curatore Luca Beatrice: “Confesso una certa avversione per gli artisti visivi che non danno titolo alle loro opere e anche a quelli cui basta una semplice parola di uso comune. Come fai, intanto, a riconoscerle? e poi, se non riusciamo a immaginare un film o un libro “senza titolo” perché nell’arte siamo spesso chiamati a uno sforzo del genere?
Fortunatamente Larraz la pensa come me e i suoi titoli sono così ricchi e belli, oltre che un utile
strumento per ricordarsi le opere, da fornire incipit perfetti per testi, articoli e racconti.”
Le attività didattiche sono eseguite dall’associazione Identitas e dai suoi collaboratori.
Alessia Aleo
Acicastello Informa 
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