Nello scenario comune, tra i baci più celebri della storia, ce n’è uno molto particolare ed emblematico: quello di un marinaio e di un’infermiera che, a New York, in una Times Square in preda ai festeggiamenti per la fine della Seconda Guerra Mondiale, sono avvinti l’uno all’altra in un bacio appassionato.
La foto che li ha immortalati in un momento così intimo porta la firma del celebre fotografo americano di origine tedesca Alfred Eisenstaedt.
Il protagonista di quel bacio, o almeno tale si è sempre dichiarato, Glenn McDuffie, ex marinaio statunitense, si è spento ieri a 86 anni. McDuffie ha sempre rivendicato la paternità di quel bacio, arrivandone anche a raccontare la storia: “Mi trovavo a New York. Stavo scendendo da una metro a un’altra, quando ho saputo della resa del Giappone. Ero così felice che uscii dalla stazione in cui mi trovavo e corsi per strada. Lì vidi un’infermiera. Lei mi vide felice, mi fece un grandissimo sorriso e mi lanciai subito per baciarla, senza dire una parola. Poi presi la metro e tornai a Brooklyn”.
La foto, scattata il 14 Agosto 1945, venne pubblicata dalla rivista americana Life e divenne immediatamente simbolo della gioia di un Paese finalmente fuori dall’incubo del conflitto, e della speranza per un futuro di libertà e di pace. La rivista non ha mai verificato la reale identità dei due protagonisti dell’immagine, in cui del resto, data la foga del bacio, i visi non sono facilmente riconoscibili perché in gran parte coperti. Motivo per il quale, infatti, nel corso degli anni, in molti hanno sostenuto di essere i due protagonisti del bacio.
L’infermiera protagonista della storia era invece Edith Shain, morta anche lei, a 91 anni a Los Angeles, il 22 Giugno del 2010. All’epoca dello scatto aveva 26 anni e lavorava al Docotor’s Hospital di New York. Solo trent’anni dopo la Shain scrisse a Eisenstaedt rivelando di essere lei la protagonista della foto.
Aurora Circià








Lascia un commento