Formula 1 – Gp Australia: il disastro dei campioni del mondo.

Domenica: riapre il palcoscenico motoristico più atteso al mondo, la stagione 2014 del campionato Formula 1; come sperato, finalmente, sarà tra le più interessanti ed imprevedibili gare degli ultimi anni. I rappresentanti della Federazione (FIA) hanno modificato buona parte del regolamento tecnico, obbligando ad una discontinuità necessaria per cercare di ravvivare una categoria che a loro avviso era divenuta ormai troppo scontata ed omologata e a tratti forse noiosa per gli amanti di questo sport.

In turbo a sei cilindri si sono scaldati per bene in vista della prossima domenica.

La pioggia di Melbourne ha portato grandi sorprese, come l’uscita dalla Q2 di ben tre campioni del mondo, Jenson Button, Sebastian Vettel e Kimi Raikkone.

I primi due battuti pesantemente dai compagni di squadra Magnussen, esordiente in F1, e Ricciardo, debuttante in Red Bull.

Il finlandese della Ferrari, perdendo il controllo dalla sua monoposto, sbatte contro le protezioni della curva 4 distruggendo il muso della sua vettura. Curva della disfatta poichè  finiscono qui anche le qualifiche di Adrian Sutil della Sabuer e Kamui Kobayashi, e anche di Sergio Perez della Force India, che chiude sedicesimo mentre il compagno di squadra Nico Hulkenkerg accede alla Q3, al pari delle due Williams e delle due Toro Rosso.

In Q3 disputata sotto la fitta pioggia, Lewis Hamilton ha conquistato la pole position. L’inglese della Mercedes ha concluso le qualifiche ufficiali con il tempo di 1:44.231.  In prima fila anche l’australiano Daniel Ricciardo (1:44.231), da quest’anno al volante della Red Bull. Terzo tempo per il tedesco Nico Rosberg (1:44.595) davanti al sorprendente danese Kevin Magnuessen, al debutto con la McLaren (1:45.745). Partirà invece dalla terza fila Alonso (1:45.819), che ha preceduto il francese Jean Eric Vergne (1:45.864). A seguire la Force India di Nico Hulkenberg e la Toro Rosso Daniil Kvyat, altro esordiente del Mondiale 2014. Completano la top ten l’ex ferrarista Felipe Massa e Valtteri Bottas, entrambi al volante della Williams. Ma il finlandese sarà costretto a retrocedere di cinque posizioni per la sostituzione del cambio. Al suo posto avanzerà in griglia l’inglese Jenson Button su McLaren.

In conclusione la griglia di partenza mostra:

Prima fila: Lewis Hamilton (Gb/Mercedes-AMG), Daniel Ricciardo (Aus/Red Bull-Renault). 
Seconda fila: Nico Rosberg (Ger/Mercedes-AMG) Kevin Magnussen (Dan/McLaren-Mercedes).
Terza fila: Fernando Alonso (Spa/Ferrari), Jean Eric Vergne (Fra/Toro Rosso-Renault).
Quarta fila: Nico Hulkenberg (Ger/Force India-Mercedes), Daniil Kvyat (Rus/Toro Rosso-Renault). 
Quinta fila: Felipe Massa (Bra/Williams-Mercedes), Jenson Button (Gb/McLaren-Mercedes). 
Sesta fila: Kimi Raikkonen (Fin/Ferrari), Sebastian Vettel (Ger/Red Bull-Renault). 
Settima fila: Adrian Sutil (Ger/Sauber-Ferrari), Kamui Kobayashi (Gia/Caterham-Renault). 
Ottava fila: Valtteri Bottas (Fin/Williams-Mercedes), Sergio Perez (Mes/Force India-Mercedes).
Nona fila: Max Chilton (Gb/Marussia-Ferrari), Jules Bianchi (Fra/Marussia-Ferrari). 
Decima fila: Marcus Ericsson (Sve/Caterham-Renault), Romain Grosjean (Fra/Lotus-Renault). 
Undicesima fila:Pastor Maldonado (Ven/Lotus-Renault), Esteban Gutierrez (Mex/Sauber-Ferrari). Nota: Bottas e Gutierrez sono stati penalizzati di cinque posizioni nella griglia per aver sostituito il cambio delle loro monoposto.

 

 

Chiara Vittorio