Apparire su uno schermo non è la stessa cosa che colloquiare face to face. Possedere il dono dell’ubiquità sarebbe perfetto e gli ologrammi potrebbero essere la soluzione. Questa tecnologia, non più fantascientifica, è già utilizzata nel mondo. Pioniere sembra essere, il candidato alla carica di primo ministro in India Narendra Modi che è riuscito a coinvolgere centinaia di migliaia di elettori. Il trucco? Sfruttare un ologramma della sua persona per essere presente ad oltre 900 riunioni pubbliche, la contemporaneità di alcune di queste ovviamente non è stato un problema.
Sembra surreale che Modi abbia voluto usare questo metodo per promettere a molti indiani servizi igienici ad ogni famiglia: avrai l’Igiene ma te lo dico attraverso un ologramma; il segreto è arrivare ovunque si desideri.
In fin dei conti la tecnica adoperata per apparire in 3D non è poi così futuristica. Si usa un proiettore posizionato in alto in modo da far infrangere le immagini prima sul pavimento di un palco per poi rifletterle su un apposito sfondo costituito da un materiale speciale che garantisce l’illusione del 3D. Che dispiacere! La proiezione olografica alla Tony Stark, alias Iron man, sembra ancora non alla portata dei potenti.
L’ultima apparizione del candidato indiano sotto forma di ologramma è avvenuta lo scorso 9 maggio, a noi non resta che attendere, con un pizzico di sana ilarità, il momento in cui anche nel nostro paese qualcuno si sbizzarrisca nella corsa all’utilizzo di nuove trovate tecnologiche durante una campagna elettorale. Va di moda no?
Paolo Licciardello







Lascia un commento