Il red carpet di Cannes è pronto per essere nuovamente solcato dalle influenti personalità cinematografiche provenienti da tutto il mondo: il 14 maggio avrà inizio la 67° edizione del Festival del cinema di Cannes.
L’omaggio del manifesto questa volta è rivolto al cinema italiano e in particolar modo a Marcello Mastroianni e Federico Fellini: l’immagine rappresenta l’attore mentre si sfila gli occhiali da sole, celebre fotogramma tratto da una scena cult del film “8 e ½”. I grafici Hervé Chigioni e Gilles Frappier, che si sono occupati di recuperarla e riadattarla per l’occasione, hanno dichiarato: «nello sguardo dietro gli occhiali abbiamo colto la promessa di una felicità cinematografica totale, la felicità di vivere Cannes insieme». E così celebrando il cinema italiano ed europeo, attraverso una delle sue icone più rappresentative, come frutto di lungometraggi senza tempo ed aperti al mondo, si apre ufficialmente il Festival.
Uno dei dati più peculiari di questa edizione è mostrato da un’ampia presenza di partecipazione al femminile. È possibile parlare di una kermesse in rosa: a partire dalla presidentessa della giuria Jane Campion (autrice di “Lezioni di piano” e “Holy Smoke”), per finire a Nicole Kidman, che darà il volto al personaggio di Grace Kelly in “Grace di Monaco” di Olivier Dahan, scelto come titolo d’apertura della manifestazione.
Ma non è tutto. Particolarmente numerosa la presenza di dive francesi: Bérénice Bejo è diretta dal marito Michel Hazanavicius in “The Search”; Marion Cotillard dai fratelli Dardenne in “Deux journ, une nuit”; Léa Seydoux sarà Loulou de la Falaise in “Saint Laurent” di Bertrand Bonello.
Con “Clouds of Sils Maria” Olivier Assayas porterà in concorso una pellicola tutta al femminile: Juliette Binoche nel ruolo di una diva di successo, Kristen Stewart in quello di una sua assistente e Choë Moretz nelle vesti di una giovane attrice di talento. Allo stesso modo, tre volti femminili particolarmente noti (Christina Hendricks, Saoirse Ronan ed Eva Mendes) saranno al centro del lavoro d’esordio alla regia di Ryan Glosling, “Lost River”, inserito nella sezione Un certain regard. Mentre Julianne Moore e Mia Wasikowska, affiancate dalle giovanissime Niamh Wilson ed Emilia McCarthy, saranno nel nuovo film di David Cronenberg “Maps to the Stars”.
Tra le figure del gentil sesso protagoniste non dimentichiamo, inoltre, Asia Argento e Alice Rohrwacher nel ruolo di registe su cui punta il cinema italiano.
“Incompresa” sarà proiettato nella sezione Un certain regard, film ambientato nel 1984 e con non pochi riferimenti autobiografici, in particolare alla conclusione della relazione tra Dario Argento e Daria Nicolodi, genitori di Asia. Aria (Giulia Salerno) è una bambina di 9 anni costretta a vivere la violenta separazione dei suoi genitori (Gabriel Garko e Charlotte Gainsbourg) e lo strappo dalle sue sorellastre: questa vicenda sarà il punto di partenza che la porterà ad attraversare la città, con una sacca a strisce ed un gatto nero, sfiorando l’abisso e la tragedia, cercando solo di salvaguardare la sua innocenza. Nel cast anche Max Gazzè e Gianmarco Tognazzi.
Anche “Le Meraviglie”, il film in concorso della Rohrwacher, prende le mosse da alcuni riferimenti autobiografici per mettere in scena uno spaccato reale basato sulla storia di un microcosmo familiare sognante e atemporale. La regista dirige la sorella Alba, Monica Bellucci, Maria Alexandra Lungu, Sam Louwyck, Sabine Timoteo e Agnese Graziani, raccontando l’estate di quattro sorelle di cui la primogenita Gelsomina è l’erede dello strano e piccolo regno che il padre aveva costruito per proteggere la sua famiglia dal mondo “che sta per finire”.
Infine il Festival di Cannes ha deciso di tributare un onore speciale a Sophia Loren con due proiezioni (“La voce umana”, il nuovo film in cui recita diretta da Edoardo Ponti, “Matrimonio all’italiana” di De Sica del 1964 in una versione restaurata dalla Cineteca di Bologna) e una masterclass di cui sarà protagonista.
Eleonora Mirabile
Acicastello Informa 
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