Acicastello da voce alla Giustizia che cambia, presente al convegno il Ministro Orlando


Ministro della giustizia Orlando

 

Si è tenuto ieri ad Acicastello, presso la struttura alberghiera Sheraton, il convegno  “La riforma della Giustizia per la crescita dell’Italia”, organizzato dal Partito Democratico e dall’associazione Rifare L’Italia.

Durante l’incontro sono stati presentati i punti da cui partire per cambiare la Riforma del sistema giudiziario italiano. 

Dopo i saluti iniziali di Fausto Raciti, segretario regionale del PD in Sicilia e di Concetta Raia, deputato all’assemblea regionale siciliana, Luca Spataro ha introdotto l’intervento della neo eletta al Parlamento Europeo Caterina Chinnici, sottolineando l’importanza di creare fiducia nella giustizia civile attraverso la centralizzazione dei servizi, l’efficienza e lo snellimento burocratico. Inoltre, egli afferma quanto sia significativo parlare di giustizia civile in una città del Mezzogiorno spesso succube delle associazioni criminali.

«La lentezza e l’incertezza giuridica ed economica comportano una minore produttivitàe una competitivitàinferiore della nostra impresa, pochi investitori nel nostro paese influenzano in negativo l’indice occupazionale e il benessere delle nostre famiglie. Da qui nasce l’esigenza di accelerare i tempi della giustizia»: ha chiosato il magistrato Chinnici durante il suo intervento.

Uno dei contributi piùinteressanti al dibattito è stato quello presentato dal parlamentare nazionale e componente della Commissione Giustizia alla Camera, Giuseppe Berretta, che ha evidenziato, in presenza del Ministro, alcune delle questioni catanesi delicate ed irrisolte: «Chiediamo ascolto e collaborazione al Ministro affinchéla Sezione distaccata del Tar Catania, il terzo Tar d’Italia, non solo non sia chiusa, ma sia potenziata. Ieri si èconsumato un passaggio importante in Commissione Giustizia, abbiamo votato il parere favorevole, condizionandolo al mantenimento delle sezioni distaccate ubicate in cittàsedi di Corte d’Appello e, in questo passaggio, il Ministero della Giustizia èstato con noi. Ora peròdobbiamo ottenere che l’emendamento conseguente sia approvato, e che la Sezione distaccata rimanga in vita.»

Berretta ha inoltre posto l’accento sull’esigenza della nascita di una Cittadella della giustizia, soprattutto in vista del quasi imminente sfratto del Comune di Catania dalla sede attuale del Tribunale, sull’importanza di far fronte alle grandi carenze di organico di settore e sul fondamentale sostegno alla magistratura nella lotta alla mafia. 

Le conclusioni affidate al Ministro Andrea Orlando hanno ricevuto numerosi consensi: «Noi siamo visti in Europa come un paese immobile, incapace di portare a termine qualcosa. Oggi non siamo più fermi alla discussione, ci troviamo in una nuova fase della vita pubblica del paese, dobbiamo avere una forza necessaria per poter incidere a livello europeo, tutti devono discutere e offrire il proprio contributo finalizzato all’interesse nazionale.»

Il Ministro ha proseguito affermando: «Tutti devono poter riuscire a mettere in evidenza il proprio merito (…) La Terza Repubblica si misurerà mettendo l’eguaglianza al centro, ripristinando settori ormai messi da parte (…) La Democrazia non è soltanto un sistema di regole ma un progetto di cui tutti devono esser parte e grazie alla quale devono essere tutelati.»

Alessia Aleo 

Questo slideshow richiede JavaScript.

Per ulteriori approfondimenti consultare –> http://goo.gl/6kZByw

Lascia un commento

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑