Peluche, passaporti e guide turistiche: i resti delle vite rubate sui cieli ucraini


 Malaysia Airlines

La tragedia sopra il cielo dell’Ucraina ha evidenziato inevitabilmente l’incapacità da parte degli USA e della Russia di controllare la crisi causata dalle milizie separatiste filo-russe. Come sempre, purtroppo, a fare i conti con la crudele realtà sono gli innocenti.

Il Boeing 777 della Malaysia Airlines partito da Amsterdam e diretto a Kuala Lumpur era in volo già da quattro ore quando il missile ha intercettato la loro rotta.

Si contano 298 vittime in questa tragedia, per lo più turisti che si recavano a Bali per le vacanze estive. Una tragedia globale che ha il volto di 80 bambini presenti su quel volo che con le loro famiglie si regalavano la felicità del viaggiare. Si può dunque parlare di un affare internazionale che ha mobilitato tutte le “Potenze”.

La cancelliera tedesca, Angela Merkel, e il presidente russo, Vladimir Putin, si sono detti d’accordo sulla creazione di una commissione d’inchiesta indipendente per cercare di chiarire le dinamiche dell’incidente. Questo incarico verrà guidato dall’Organizzazione internazionale per l’aviazione civile (Icao).

Il governo malese, attraverso le dichiarazioni dell ministro dei Trasporti, Liow Tiong Lai, fa sapere stamane che sarebbe un comportamento “disumano” e un tradimento alla memoria delle tante vittime se agli inquirenti venisse negato l’accesso al sito, sopratutto perché preoccupato dalle sempre più numerose notizie secondo le quali i ribelli filorussi starebbero inquinando le prove.

«Il missile è stato lanciato dalla zona occupata dai filorussi – ha detto il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama i separatisti hanno ricevuto aiuti dalla Russia: artiglieria pesante, missili anti-aerei e addestramento, un flusso continuo: è una tragedia globale». I dossier sono già tra le mani dell’intelligence americana. Quei fascicoli con intercettazioni e, molto probabilmente, immagini satellitari che chiarirebbero la dinamica del disastro aereo del volo MH17 della Malaysia Airlines.

Alessia Aleo


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