Che si chiami Mal d’amore o Sindrome d’Otello fa poca differenza quando questa diventa una malattia patologica. La gelosia ossessiva, non più fisiologica e naturale, diventa una vera e propria sindrome rivolta non solo alla persona che si ama e che si teme di perdere, ma anche all’uomo o alla donna rivale in amore.
Twin Research and Human Genetics, rivista scientifica dell’Università di Cambridge, ha pubblicato uno studio che dimostra come la gelosia, per circa un terzo dei casi, sia una questione di ereditarietà. A campione sono state prese coppie di gemelli monozigoti, derivanti da una singola cellula uovo, nati con lo stesso patrimonio genetico, a cui è stato chiesto quanto si sentissero disturbati all’idea di un tradimento. La differenza sostanziale sta nella risposta tra l’uomo e la donna; in effetti, lo studio dimostra che gli uomini provano un maggiore grado di gelosia sessuale rispetto alle donne.
Risulta quindi che la gelosia ha aspetti “sessuati” dovuti al fatto che negli uomini prevale l’idea di assicurarsi la trasmissione dei geni, nelle donne pesa di più l’intenzione di garantire il futuro alla prole. Anche l’ambiente è uno dei fattori che influisce sulla gelosia ossessiva. Alla base della forma più acuta c’è uno squilibrio dei circuiti di serotonina e dopamina nella corteccia pre-frontale.
<<Avere nel proprio DNA determinati geni non significa che automaticamente si svilupperà una patologia, tantomeno un determinato comportamento- afferma Liliana Dell’Osso, direttrice della clinica psichiatrica dell’Università di Pisa– la componente genetica viene innescata da fattori scatenanti come l’uso di alcool e droghe, dalle sostanze chimiche con cui si entra in contatto attraverso acqua, aria, alimentazione, fumo, droghe, farmaci.>>.
Come tutte le patologie, anche questa deve essere controllata. Quando si supera il limite di una condizione considerata nella norma, nei soggetti affetti dalla sindrome di Otello si riscontra una caratteristica comune chiamata incoercibilità, cioè l’impossibilità di convincersi, nonostante l’evidenza, che la percezione di essere traditi è infondata.
Verrebbe da chiedersi se allora siamo tutti un po’ malati.. Ma come tutte le cose, poco non guasta; una dose minima di gelosia è considerata dai medici, fisiologica e un po’ afrodisiaca.
Giuliana Ventura.
Acicastello Informa 
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