Il cd. certificato medico di sana e robusta costituzione non serve più per iscriversi in piscina o in palestra. Quante volte, all’atto dell’iscrizione tale certificazione è stata richiesta con l’avvertimento che in mancanza della stessa non avremmo potuto accedere alle lezioni scelte. Ovviamente, come tutti ben sappiamo, il certificato, della cui utilità in questa sede non siamo a disquisire, non è gratuito, ma a un costo altamente variabile.
L’obbligo per svolgere attività ludico – motoria amatoriale, in realtà, è stato abolito con il decreto del fare del 2013, ma le strutture continuano a chiederlo e anche l’inizio del nuovo anno “sportivo”, dopo il riposo estivo, non sembra cambiare le cose, perché nonostante i chiarimenti del Ministero i dubbi per i gestori delle strutture permangono, dubbi che convincono gli stessi a chiedere a tutti i neo-iscritti di presentare il certificato.
Gli stessi dubbi dovrebbero essere, comunque, quasi dissolti per le attività sportive non agonistiche (ossia per quelle organizzate dalle scuole, nell’ambito di attività parascolastiche e quelle dei giochi studenteschi a livello provinciale o regionale) per le quali sono per l’appunto in arrivo nuove linee guida.
Angela Scalisi






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