Il grande successo di Maleficent (con oltre 700 milioni di dollari di incasso) si è mostrato semplicemente come preludio al prossimo musical spettrale di casa Disney. “Into the Woods” è il titolo della realizzazione cinematografica del pluripremiato musical di Broadway di Stephen Sondheim del 1986.
Per la prima volta al cinema vengono fusi i mondi fantastici dei fratelli Grimm e della Disney, non senza i toni gotici che caratterizzano il film. L’adattamento prevede elementi costitutivi all’interno della storia dall’effetto senza dubbio straniante per un pubblico abituato ad immergersi in un clima favolistico idilliaco del vissero per sempre felici e contenti.
Una gang di personaggi “da fiaba”, immersi in una foresta piena di insidie e disseminata da malefici presagi, si trova a dover combattere con le conseguenze dei propri desideri. Proprio la foresta oscura, centro e motore dell’azione, sarà il principale ostacolo da superare, metafora della “foresta” in cui ognuno di noi ha bisogno di perdersi per capire chi è realmente. Una tematica importante e attuale che prende le mosse dal saggio psicanalitico di Bruno Bettelheim, edito da Feltrinelli, “Il mondo incantato”: secondo l’autore l’importanza delle favole risiede principalmente nel mondo magico che accompagna il bambino alla scoperta di se e della realtà che lo circonda, parlando all’inconscio e placando le ansie esistenziali. Il libro spiega come le fiabe pongano il bambino ai principali problemi umani (come il bisogno di essere amati, la sensazione di essere inadeguati, l’angoscia della separazione o la paura della morte) ed esemplificando le diverse situazioni chiariscono ciò che nella realtà appare loro confuso; ecco che vengono proposte delle risoluzioni a tutti quei conflitti interiori, incoraggiando lo sviluppo emotivo attraverso il fascino e il divertimento.
Possiamo dire che Into the Woods è una rivisitazione delle più tradizionali fiabe del mondo (con un repertorio che attinge tuttavia maggiormente alle storie dei Grimm) in cui troviamo personaggi come Cenerentola (Anna Kendrick), maltrattata da matrigna e sorellastre, desiderosa di partecipare al ballo reale; Cappuccetto Rosso (Lilla Crawford) con una fame chimica di pagnotte e dolciumi; Jack (Daniel Huttlestone) e la sua pianta di fagioli; il fornaio e sua moglie (James Corden, Emily Blunt) alla ricerca degli ingredienti per la pozione magica; Raperonzolo (Mackanzie Mauzy) figlia adottiva della Strega e imprigionata nella torre: tutti accomunati dalla lotta contro il proprio destino avverso e in cerca della “pozione” che li collochi in un “vero” mondo delle meraviglie. La storia è, inoltre, arricchita dall’aggiunta di altri personaggi tra cui il principe di Cenerentola (Chris Pine), il principe di Raperonzolo (Billy Magnussen), la moglie del gigante (Frances de la Tour), la strega (Meryl Streep) e il lupo cattivo (Johnny Depp).
Mentre in America l’uscita è prevista per il giorno di Natale, in Italia dovremmo aspettare fino al 2 aprile 2015.
Eleonora Mirabile







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