La Camera dà il primo via libera alla riforma del codice della strada, con 246 voti a favore e 9 contrari, che dovrà quindi ora passare al Senato. Se il voto sarà favorevole, il Governo avrà poi un anno per scrivere e sottoporre alle commissioni il testo del nuovo codice della strada.
Tra le novità più importanti del nuovo progetto di legge, che conferisce al Governo la delega per la riforma del codice della strada segnaliamo:
Ergastolo della patente. Saranno possibili la revoca della patente e l’inibizione alla guida perpetue, nei casi di omicidio colposo quale conseguenza della violazione delle norme del codice. Misure che dovranno comunque essere applicate nella fattispecie già prevista dell’omicidio colposo causato da “conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti ovvero in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone”.
Omicidio stradale. La delega prevede la possibilità di introdurre nel codice penale, questa nuova fattispecie, per l’appunto, nei casi già previsti di omicidio colposo derivante dalla violazione di norme del codice della strada da parte di persone in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Alcol test più precisi. Il codice dovrà prevedere l’introduzione di norme “per determinare con precisione e certezza l’alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti, anche ai fini dell’accertamento del reato di omicidio colposo da parte di soggetto alla guida sotto l’effetto di tali sostanze”.
Più tutele per l’utenza debole in bici. Il codice dovrà favorire gli spostamenti a piedi e in bici. Per proteggere “l’utenza vulnerabile”, sarà previsto anche l’accesso di biciclette, ciclomotori e motocicli nelle corsie riservate ai mezzi pubblici. Le biciclette potranno, inoltre, essere parcheggiate in aree riservate ai pedoni (marciapiedi), purché non rechino intralcio o pericolo.
Novità per 125cc. Secondo le linee approvate alla Camera, nel codice dovrà essere introdotta la possibilità di circolare sulle autostrade e sulle superstrade per i motocicli di cilindrata superiore a 120 cc, se condotti da maggiorenni.
Velocipedi e car pooling. Introdotte “la previsione della possibilità di svolgere servizio di piazza con velocipedi” e “la definizione normativa di car pooling inteso come servizio di trasporto, non remunerato, basato sull’uso condiviso di veicoli privati tra due o più persone che debbano percorrere uno stesso itinerario, o parte di esso, messe in contatto tramite servizi dedicati forniti da intermediari pubblici o privati, anche attraverso l’utilizzo di strumenti informatici”.
Assicurazione e revisione. Il nuovo Codice della strada favorirà l’utilizzo di sistemi telematici in modo che i dati raccolti possano essere utilizzati e rielaborati a fini statistici, di ricerca e soprattutto per “l’individuazione dei veicoli che non ottemperano gli obblighi di assicurazione lo stato della revisione e l’esistenza e la validità dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi del veicolo, nonché se il veicolo è sottoposto ad una misura di sequestro o confisca penale o oggetto di denuncia di furto”. Saranno, altresi, inasprite le sanzioni per chi circola senza Rc auto o con l’assicurazione scaduta.
In città a 30 km all’ora. La delega prevede la possibilità di ridurre i limiti di velocità nelle aree urbane a 30 chilometri all’ora nelle vicinanze di scuole e ospedali.
Novità sulle strisce blu. Uno degli emendamenti approvati indica fra le linee guida che dovranno essere seguite la “revisione dell’attuale normativa relativa alla sosta tariffata ed introduzione di un sistema sanzionatorio proporzionale ai tempi di permanenza illegittimi con eventuale previsione di una soglia di tolleranza non soggetta a sanzione”.
Sanzioni per chi viola i “parcheggi rosa”. Ciascun comune, poi, potrà riservare appositi spazi per il parcheggio delle donne in gravidanza e di chi trasporta bambini di età non superiore a due anni e parcheggiare indebitamente in tali spazi farà scattare multe e sanzioni.
Decurtazione dei punti patente anche per minorenni. Il nuovo codice deve prevedere la decurtazione dei punti della patente anche ai minorenni per le infrazioni compiute sui ciclomotori.
Fondo per i controlli su strada. Una quota non inferiore al 15% dei proventi delle multe riscosse da organi dello Stato andranno a un fondo per l’intensificazione dei controlli su strada e a un fondo per il finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale.
Le banche dati. Verrà istituita una banca dati unica delle infrazioni stradali, ed i dati su veicoli e patenti potranno essere utilizzati liberamente in formato open source.
Neopatentati. Verrà abolita la norma che prevede il divieto di guidare, nel primo anno di patente, auto con più di 70 kW e con oltre 55 kW/tonnellata. Il limite sarà ridotto a sei mesi e, anche durante questo periodo, si potrà guidare al fianco di una persona di età non superiore a 65 anni in possesso di patente B o superiore.
Angela Scalisi







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