Anche Roma, ultimo baluardo avverso e ancorato a vecchi stereotipi, celebra le sue prime nozze tra due sposi appartenenti allo stesso sesso. Il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha fatto la prima trascrizione nel registro di Roma del matrimonio di una coppia omosessuale. Le prime della lista sono state Marilena e Laura, già sposate con “contratto” all’estero. Dopo la prima coppia iscritta all’interno del Registro, Marino ha effettuato le altre trascrizioni dei matrimoni. Le coppie, di volta in volta, venivano chiamate al tavolo del sindaco e dopo l’ambita firma e segnatura si sono soffermati a posare per le foto di rito insieme al primo cittadino Romano, tra gli applausi e la commozione.
Tanta l’euforia in sala, come qualsiasi matrimonio che si rispetti, dove l’amore viene sancito e riconosciuto senza antagonisti pronti a storcere il naso.
“Abbiamo concluso la trascrizione di sedici coppie nel registro di stato civile. È fondamentale che un sindaco si metta a difesa dei diritti di tutti”, ha detto Marino. “Dobbiamo pensare che oggi è un giorno normale – ha aggiunto – Crediamo fortemente che tutti siano uguali e abbiano gli stessi diritti davanti alla legge. E allora quale diritto più importante c’è di dire al proprio compagno o compagna ‘ti amo’?”. [fonte della dichiarazione: Ansa]
Alessia Aleo
Acicastello Informa 
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