Un campetto che si illumina giocando nella favela


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Sembra incastonato come uno smeraldo purissimo in una delle colline di Rio de Janeiro ma non è un semplice campetto. La realtà lo rende speciale perché si trova nel bel mezzo di una favela della megalopoli brasiliana, favela Morro de Mineira, e perché permetterà ai ragazzi del luogo di giocare anche in notturna grazie a dell’energia interamente verde. Un luogo di ritrovo che cambia le regole della vita progettato dalla società Pavegen in partenariato con la Shell. L’energia è prodotta in due diversi modi: pannelli che immagazzinano l’energia della radiazione solare durante il giorno e piastre montate al di sotto della superficie di gioco che trasformano l’energia cinetica dei calciatori in movimento in energia elettrica. Gli accumulatori terminano il lavoro immagazzinando quest’ultima per renderla disponibile al momento dell’accensione dei fari.

È altresì una questione di sicurezza, proprio quella mancante nella favela, per i ragazzi che amano divertirsi, come ben sappiamo, scorrazzando in un campo di calcio. È per questo che lo stesso Pelè, forse il giocatore che più di tutti ha incantato le folle di tifosi nei decenni passati, ha inaugurato personalmente questa struttura lo scorso settembre. La tecnologia può essere sempre d’aiuto per tutti i cittadini del mondo ma in particolar modo per quella fascia di popolazione che vive tra molteplici difficoltà; nella città di Rio gli esempi, a tal proposito, non mancano.

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Le piastrelle-generatori non sono una nuovissima invenzione; già in occasione delle olimpiadi di Londra 2012 un intero marciapiede, sul quale erano montati i pannelli, generavano, e probabilmente generano tuttora, parte dell’energia necessaria ad illuminare la stazione della metropolitana di West Ham. Le parole più importanti provengono dall’amministratore delegato della Pavegen, Laurence Kemball-Cook, il quale ha detto: “Gli imprenditori non conoscono regole e superano le barriere, abbiamo portato quest’idea da una stanzetta di Londra a un campo di calcio in Brasile attraverso la nostra partnership con Shell, incoraggiando i giovani innovatori del futuro a fare una vera differenza nella loro comunità”.

 

Paolo Licciardello

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