Tema caldo: Nuova Legge di stabilità 2015. In attesa del passaggio alle Camere, corrono indiscrezioni sulle misure che andranno a completare il testo.
Bonus di 80 euro alle neo mamme: inclusi anche i dipendenti statali. Per le famiglie che hanno un figlio al di sotto dei tre anni si parla di alzare il reddito famigliare a 90mila euro.
Pensioni: prospettato il posticipo del pagamento delle pensioni al 10 di ogni mese, al fine di uniformare i tempi di pagamento delle prestazioni Inps.
Addio Tasi: possibile ridefinizione delle tasse immobiliari, con accorpamento della tassa sull’abitazione con quella sui rifiuti.
Ebola: stanziati 50 milioni di euro per i controlli da effettuare sui potenziali malati in transito nel nostro Paese, con rafforzamento dei controlli nei porti ed aeroporti.
Bollo auto: modifiche importanti alla legge 21 novembre del 2000 disciplinante le tasse automobilistiche “per particolari categorie di autoveicoli”. La nuova Legge di Stabilità cancella, infatti, l’esenzione dal pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli di particolare interesse storico e collezionistico dopo 20 anni dalla fabbricazione. Dal primo gennaio 2015 salta, dunque, l’esenzione del bollo auto per le vetture fino ad oggi ritenute d’epoca. Fino a questo momento erano stati sufficienti 20 anni di anzianità affinché un’automobile, potesse usufruire dell’esenzione in quanto considerata “d’epoca”; dal 1 Gennaio 2015 occorreranno 30 anni. In compenso l’acquisto di nuove automobili dovrebbe produrre automaticamente l‘esenzione dalla tassa di possesso per un triennio, prorogato fino a cinque anni in caso di vetture a basse emissioni inquinanti.
Previsti comunque sgravi fiscali per le auto aziendali, grazie all’aumento della soglia di detrazione fino al 40% dei costi di esercizio, con estensione dell’ esenzione bollo anche per il settore motociclistico.
Angela Scalisi
Acicastello Informa 
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