UNA scoperta, UNA cantautrice


A cura di Alessia Aleo 

Esattamente un mese fa, usciva il video di “Mario ti amo” della cantautrice Marzia Stano, in arte UNA, realizzato da “Acquasintetica”. Il video del brano è un piacevole “concentrato pop-surrealista”, come è possibile leggere all’interno del sito dell’artista (www.marziastano.it), capace di travolgere e stravolgere la canonicità a cui siamo frivolamente ancorati quotidianamente.

Scoprire e assaporare il talento di UNA è facile e ammaliante; ascoltare il disco “Come in cielo così in terra” è come rimanere assoggettati dalla beltà senza inutili orpelli. UNA è la dimostrazione, eterea, che il cantautorato italiano non è in via d’estinzione. 

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[PH. http://www.marziastano.it ]

1) UNA, nessuna, centomila si trova “hic et nunc”: ben arrivata, virtualmente, in Sicilia. Il disco e il tour “come in cielo così in terra” questo tuo ultimo lavoro é un racconto corale, ma cos’hanno in comune le undici storie? L’amore inteso come l’unica energia cosmica che ci mantiene vitali. L’amore non soltanto inteso come emozione che unisce due o più persone, ma come “forza” miracolosa che racchiude in se la passione, la fede, il coraggio, il rispetto verso l’altro, la cura, la pazienza, la sfrontata voglia di esprimere le proprie idee.

2) Sogni nel cassetto, ben stipati, e mancanza di coraggio. La perdita di identità di Mario é quella che vivono inconsapevolmente i giovani d’oggi? In realtà Mario aveva le idee molto chiare e il personaggio che nella canzone gli dichiarerà il suo amore, vede in Mario il simbolo di una vita libera e consapevole. “Mario ti amo” è una canzone che esorta a vivere la propria identità sessuale in totale armonia con se stessi, anche a costo di scontrarsi con un paese cieco e insensibile, e a non smettere di lottare per realizzare i propri sogni.

3)”Come in cielo così in terra” perché questo titolo? Perchè non credo ci siano altri paradisi o altri inferni ad attenderci, credo che la nostra vita sia “qui ed ora”, ed è su questa terra che dobbiamo prenderci cura degli animali, delle piante, delle persone che amiamo, di noi stessi e dei nostri sogni. E’ su questa terra che dobbiamo lottare ogni giorno per costruire il nostro piccolo paradiso, per noi stessi ma anche per chi verrà dopo.

[PH. www.marziastano.it ]
[PH. http://www.marziastano.it]

4) UNA ha trovato la sua dimensione? Mi piacerebbe dirti di si e credere che la mia “dimensione” sia un luogo o uno spazio statico e ben definito, invece è qualcosa di instabile e sempre in divenire. Quindi appena credo di averla trovata, eccola che cambia. Artisticamente però, per il momento e con questo disco, posso affermare di sentirmi appagata.

5) Novembre, continua il tour in Italia, ci ricordi le prossime tappe? Perché in Sicilia non abbiamo ancora la possibilità/opportunità di assistere ad un tuo live? Probabilmente è’ ancora troppo presto per spingermi fino in Sicilia, per ora il tour tocca tappe dove ho già un minimo seguito, e i club, i locali e i promoter non osano rischiare, soprattutto in tempi come questi. Spero quindi di riuscire a portare il mio concerto in Sicilia il più presto possibile 🙂

6) Cosa ti porti dentro delle quattro tappe europee? Un aggettivo che descriva le emozioni che ti hanno offerto Berlino, Parigi, Bruxelles e Lussemburgo. Un aggettivo solo non può bastare. E’ stato decisivo constatare che non troppo lontano da noi, ci siano paesi dove artisti, musicisti, liberi professionisti e giovani, vengano tutelati godendo di sostegni statali che gli consentono di realizzare con maggior serenità, il proprio percorso di vita.

7) Dove e come é possibile acquistare “come in cielo così in terra”? In farmacia credo 🙂

8) Lunedì, giorno di dubbi e delle non risposte, UNA come vive il suo lunedì? Piuttosto male ma se non ci fosse il lunedì me la prenderei con il martedì, quindi va bene così!

[PH. www.marziastano.it]
[PH. http://www.marziastano.it ]

9) Dal Festival Hit Week degli States alla MTV New Generation come artista della settimana, quali sono i segreti per abbracciare uno spettro così ampio e variegato pubblico? Non credo esistano segreti, anzi fino a prima di leggere questa tua domanda non credevo nemmeno di abbracciare un pubblico poi così ampio e variegato, quindi proverò a risponderti nella stessa maniera in cui scrivo le mie canzoni. Penso che la sincerità e l’autenticità artistica siano valori che pur se tardi, a volte troppo tardi, pagano sempre! E poi…Tenere duro ma senza indurirsi troppo 😉

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