
Correva l’anno 1998 quando Niccolò Fabi e Max Gazzè cantarono per la prima volta insieme in occasione del brano inedito “Vento d’estate”. Nel2011 invece fu la volta del brano “Sornione”, scritto e interpretato dal duo Fabi-Silvestri. Ma oltre questi due successi, dagli anni ’90 fino a oggi i tre artisti hanno lavorato a un diverso numero di collaborazioni, musicali e non.

Un sodalizio artistico nato quasi per scherzo, come è raccontato nella descrizione del sito ufficiale, convalidato poi dalla realizzazione della prima canzone, scritta, cantata e suonata a sei mani: un risultato talmente entusiasmante da portare alla decisione di dover mettersi a “fare sul serio”.
Così inizia la nuova avventura musicale che vede per la prima volta insieme Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè, coinvolti in questo progetto intitolato “Il padrone della festa”, uscito a settembre e già Disco d’Oro.
Dodici brani inediti, tre cantautori e sei mani: un disco originale che somiglia ad ognuno dei suoi autori, citando il giudizio di Simone Caprioli; “c’è un equilibrio tra di noi che si spiega più con le anime e con le emozioni che con le decisioni, un’alchimia che si è creata quasi magicamente”, come spiega Silvestri.
Un successo travolgente che ha superato il confine con i segnati sold out nella tournèe europea e che è pronto a ripartire da Rimini il 14 novembre per concludersi il 13 dicembre ad Acireale (CT) con il tour di concerti in Italia.
Eleonora Mirabile
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