Quando capacità artistica e manifattura produttiva si incontrano non può che nascere l’esempio concreto della bellezza come specchio del territorio. Questo rappresenta il cuore dei tesori custoditi presso il Museo della Ceramica, inaugurato il 16 dicembre a Savona, realizzato grazie all’impegno e alla collaborazione tra la Fondazione A. De Mari e il Comune di Savona.
Grazie agli importanti lavori di restauro, il nuovo museo prende postazione nell’edificio quattrocentesco del Monte di Pietà, collegato in un unico percorso espositivo al grande complesso museale di Palazzo Gavotti, costituito dalla Pinacoteca Civica e dalla collezione della Fondazione Museo di Arte Contemporanea Milena Dilani in memoria di Carlo Cardazzo (con le opere tra gli altri di Picasso, Fontana, De Chirico, Magritte e Mirò). In questo modo è offerta al visitatore la possibilità di abbracciare contemporaneamente la storia dell’arte in toto.
Si tratta di un polo museale unico dedicato a un migliaio di opere ceramiche liguri (in particolare savonese e albisolese), selezionate dalle curatrici Cecilia Chiosi ed Eliana Mattiauda. Tra i gioielli esposti: l’antica vaseria dell’Ospedale San Paolo, la prestigiosa donazione del Principe Boncompagni Ludovisi, il corredo della farmacia Capanna, la collezione Bixio, le opere realizzate da Michelangelo Pistoletto, Adrian Paci, Yona Friedman, Alberto Garutti, Ugo La Pietra, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Pekka Harni e Franco Raggi.
Il patrimonio dal grande valore storico e pregio artistico viene valorizzato anche con lo scopo di un impulso al turismo culturale crescente, come ha dichiarato Federico Berruti, Sindaco di Savona.
(Fonte: Ansa)
Eleonora Mirabile
Acicastello Informa 
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