San Gregorio solidarietà al femminile

La parità di genere è da tempo un obiettivo di primaria importanza a livello europeo.

L’educazione di genere risulta efficiente ed efficace quando viene vissuta pienamente in rete, cioè da tutte le componenti di una comunità (famiglia, scuola, Comune, parrocchia, associazionismo presente nel territorio, centri di aggregazione giovanili e non). La rete diventa uno spazio di confronto a partire dall’esperienza, condiviso il presupposto che la riflessione sul genere può produrre cambiamento solo se è agita politicamente. L’Amministrazione Corsaro ha dimostrato pienamente, già dall’inizio del proprio insediamento, di voler essere partner attiva in questo progetto in rete; diverse, infatti, le iniziative dedicate a questa tematica nei primi 18 mesi di impegno per il territorio come: seminari formativi dedicati al femminicidio e all’imprenditoria femminile, un corso per operatrici antiviolenza e l’apertura del relativo sportello.

L’ultima appuntamento dedicato all’educazione di genere è nato da un’idea promossa da Daniela Sinopoli ed Alessandra Balsamo, due artigiane dallo spiccato senso del gusto, del bello e del “buono” si è organizzata una lotteria il quale ricavato, è stato interamente devoluto al centro antiviolenza Galatea. In palio, un albero, costruito con più di cento rose con carta da riciclo e decorato con un grande senso estetico..

L’assessore alla Solidarietà Sociale, Sebastiano Sgroi, si è mostrato immediatamente aperto ed interessato all’iniziativa, sostenendola personalmente e devolvendo un cospicuo contributo allo stesso centro antiviolenza. “Che ben vengano occasioni come questa -ha affermato- che ci permettono di esprimere i più alti valori che sono dentro di noi, trasformandoci in persone migliori”.

Presidente del centro antiviolenza, Avvocata Loredana Mazza, ha ringraziato sentitamente, spiegando che la missione di Galatea è sostenuta, esclusivamente, dal grande impegno delle volontarie e dalle autotassazioni delle stesse. Ha continuato la dott.ssa Giusi Scalia, volontaria del suddetto centro, ricordando ai presenti, l’arduo compito di chi è impegnato, ogni giorno, nella lotta contro la violenza.

L’organizzatrice dell’evento di beneficenza, dott.ssa Enza Bifera, volontaria dello stesso centro antiviolenza, che ha voluto denominare l’iniziativa “Cento Rose per dire Si alla Vita” prendendo spunto dal bellissimo albero ornato da più di cento rose, ha esplicato l’importanza di sensibilizzare a questi momenti e di puntare sulla loro diffusione: “Proprio in un momento in cui veniamo bombardati da una cultura dell’orrore, è essenziale riscattare i valori della responsabilità pro sociale, della bellezza che risiede nelle cerimonie, della fiducia nell’impegno collettivo”.

Madrina della serata, la professoressa Virginia Cacchi, sensibile donna impegnata in prima linea nell’ambito della solidarietà sociale. Così come il vincitore del sorteggio, l’ingegnere Angelo Borzì, che si è mostrato quale grande sostenitore dei diritti delle donne.

Presente anche la consigliera Graziella Ferro, vice presidente della V commissione con competenza alla solidarietà sociale che, mostratasi entusiasta della iniziativa, ha proposto di sposare nella consuetudine questo modo di operare a favore dei meno fortunati.

San Gregorio da dicembre ospita uno Sportello antiviolenza curato dall’associazione Galatea, l’iniziativa voluta dall’ex assessore Giusi Lo Bianco, a supporto delle donne vittima di violenza .In contemporanea si è realizzato il corso per operatrici dello sportello antiviolenza  che ha raccolto la presenza di tantissime donne sangregoresi coinvolte in quest’esperienza di sensibilizzazione sul tema.
Il numero per l’assistenza alle vittime di violenza è: 3339000312,fruibile 24 ore su 24

 Giuseppe Giulio

Giusi Lo Bianco